Slega La Calabria aderisce allo sciopero del 17 aprile, proclamato dalla CGIL
redazione | Il 15, Apr 2012
Si tratta di una giornata di sciopero importante per il confronto sulla riforma del mercato del lavoro
Il Pdci reggino aderisce alla sciopero della Cgil
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Slega La Calabria aderisce allo sciopero del 17 aprile, proclamato dalla CGIL
Si tratta di una giornata di sciopero importante per il confronto sulla riforma del mercato del lavoro
GIOIA TAURO – Slega La Calabria aderisce allo sciopero, proclamato dalla CGIL di Gioia Tauro, martedì 17 aprile e parteciperà con una propria delegazione alla manifestazione. Si tratta di una giornata di sciopero importante per il confronto sulla riforma del mercato del lavoro poiché il centro destra e la Confindustria tentano di peggiorarla rispetto all’ultima formulazione avanzata dal Governo Monti e il centro sinistra che punta a migliorala ulteriormente durante il dibattito in Parlamento. La nuova formulazione dell’articolo diciotto prevede il reintegro del lavoratore da parte del giudice in caso dell’insussistenza della motivazione è, senz’altro, un passo in avanti ma ancora insufficiente. Le attuali azioni di sciopero sono la forza per migliorare la riforma delle pensioni, per trovare la giusta soluzione agli esodati e per migliorare ulteriormente la riforma del mercato del lavoro. L’adesione allo sciopero è altrettanto importante per porre con forza le necessarie politiche per la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro. E’ in questa direzione che si pone l’esigenza di riproporre i problemi del territorio di Gioia Tauro che interessano i servizi alle persone e le attività produttive. Il porto di Gioia Tauro è il nodo principale che merita di essere affrontato con determinazione sia dagli organi dell’ordinamento portuale e della Regione Calabria sia dal Governo centrale e della Commissione Europea poiché ha una funzione che va di là degli interessi territoriali. Vanno realizzati gli interventi in ambito portuale e nelle reti di collegamento sia ferroviarie sia viarie per migliorare la funzionalità del porto e soprattutto per sviluppare la logistica, superando i pesanti ritardi maturati. Interventi contenuti in parte nell’Accordo di Programma Quadro che si aggiungono a quelli per il Polo di Innovazione sulla logistica e la realizzazione del rigassificatore. E’ in questo quadro che l’area retro portuale e in particolare l’industria agroalimentare dovranno trovare le giuste ed efficaci soluzioni. Lo sviluppo del porto e del territorio della Piana di Gioia Tauro richiede un forte impegno dello Stato centrale e delle istituzioni locali per continuare la lotta alla criminalità e fare avanzare la legalità per dare sicurezza e certezza dei diritti ai cittadini e alle imprese. La coesione sociale è fra i fattori più importanti per le politiche di crescita del territorio e per favorire l’inclusione e l’integrazione dei migranti e delle famiglie meno ambienti. La qualità e la quantità dei servizi alla persona dovranno migliorare attraverso un diverso sistema della sanità, della scuola, dell’assistenza e della mobilità. Non sono più rinviabili politiche tese a ridurre i livelli d’inquinamento sia del territorio sia del mare. Occorre ridurre le emissioni dell’inceneritore anziché puntare al raddoppio dello stesso. L’auspicio e l’impegno di Slega vanno nella direzione di uno sviluppo autonomo e sostenibile del territorio per la creazione di posti di lavoro produttivi e duraturi. Lo sciopero del 17 aprile è un passaggio importante per raggiungere gli obiettivi di una migliore qualità della vita dei cittadini della Piana di Gioia Tauro e per costruire il futuro del territorio.
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