TerraOlivo 2012 fa tappa in Israele, il “Grande Slam” dei concorsi sull’extravergine
redazione | Il 20, Apr 2012
Intervista a Moshe Spak, direttore Affari Internazionali del concorso
TerraOlivo 2012 fa tappa in Israele, il “Grande Slam” dei concorsi sull’extravergine
Intervista a Moshe Spak, direttore Affari Internazionali del concorso
Tutto pronto in Israele per accogliere la terza edizione del TerraOlivo 2012 – Mediterranean International Extra Virgin Olive Oil Competition.
Il concorso internazionale, che quest’anno si terrà tra il 6 e l’8 di giugno in Terra Santa, ha già battuto i record dello scorso anno.
PrimOlio, media sponsor di TerraOlivo, racconta in esclusiva l’intervista a Moshe Spak, Direttore Affari Internazionali del concorso.
Gentile Sig. Spak, ad oggi, puo fare il punto della situazione?
“Certamente! Innanzitutto la ringrazio per l’attenzione che sia l’Italia e sia la Regione Calabria, grande regione olivicola mondiale, stanno riservando al nostro concorso. Siamo estremamente orgogliosi – continua Spak – della fiducia che anche quest’anno ci hanno voluto accordare le aziende del settore olivicolo mondiale iscritte alla nostra terza edizione del concorso. A poco più di una settimana dalla chiusura delle iscrizioni che, ricordo, scadranno il 30 aprile p.v., posso già affermare che questa sarà l’edizione dei record. Record di aziende partecipanti e di paesi coinvolti, ma anche record di assaggiatori professionisti – guidati dal Capo Panel Antonio G. Lauro – che parteciperanno alle selezioni e che saranno chiamati a valutare i campioni di olio extravergine di oliva in gara”.
Per i ritardatari, per quanti in Italia volessero ancora partecipare al concorso, cosa devono fare?
“Semplice – risponde Moshe Spak – sul sito web di TerraOlivo (www.terraolivo.org) sono diponibili tutte le informazioni riguardanti il premio (domanda di partecipazione, modalità di invio, ecc.); in alternativa, notizie dettagliate sono reperibili anche sul blog di PrimOlio (http://primolio.blogspot.it)”.
Perchè partecipare a TerraOlivo Sig. Spak?
“La partecipazione – e l’affermazione – a TerraOlivo 2012, precisa Spak, offre l’opportunità alle aziende olearie di entrare nel mercato israeliano. Infatti, questa del concorso e di tutte le manifestazioni collaterali, è un’occasione unica per presentare il proprio miglior olio extravergine ad una vetrina internazionale che non comprende solo Israele, ma anche tutta la sua area di influenza, con in pole position i mercati del Nord America. I nostri obiettivi, continua il nostro ospite israeliano, sono quelli di premiare i migliori oli extravergine di oliva provenienti da tutto il mondo, promuovere i benefici nutrizionali degli oli extravergine direttamente ai consumatori, promuovere il mercato internazionale, sottolineando le qualità eccezionali degli extravergine prodotti da diversi paesi, promuovere e commercializzare le eccellenze olearie mondiali, diffondere i vantaggi derivanti da una corretta dieta mediterranea, avvicinare i vincitori dei premi a potenziali importatori internazionali ed ai media, aumentare il consumo internazionale di olio extravergine di oliva di elevata qualità”.
Anche quest’anno, come apprendiamo dal programma, l’organizzazione internazionale di TerraOlivo, collaborerà alla realizzazione della 3° edizione del “TerraOlivo International Conference on Extra Virgin Olive Oil: Olive Oil Revolution – Quality, Culinary and Health”, ci può anticipare il tema centrale della conferenza?
“Una prima sessione dei lavori, continua Spak, riguarderà le frodi nel settore dell’olio d’oliva, tema divenuto di stretta attualità in tutto il mondo, visto l’enorme interesse che si è venuto a creare intorno al business legato all’olio di oliva. Ma non mancheranno sessioni dedicate all’impiego dell’olio extravergine di oliva di qualità a difesa della salute ed ai tanti modi di utilizzare l’extravergine in cucina.
Sig. Spak, abbiamo appreso dalla stampa che di recente lei ha ricevuto la nomination “10 for 10 Wine Intelligence Business Awards”, premio nato per celebrare quanti hanno dato un contributo significativo al business del vino negli ultimi 10 anni nel mondo, pensa di ripetere l’esperienza anche nel settore dell’olio extravergine di oliva?
“Why not? Perché no! Il settore dell’olio d’oliva può, anzi deve, prendere spunto da quanto è accaduto, negli ultimi 10 anni, nel settore del vino – ribadisce Moshe Spak – facendo attenzione a non cadere negli stessi errori fatti dalle socità del vino, tesaurizzando quanto, in concreto e di buono, si è fatto con quest’ultimo”.
Sig. Spak, torniamo al concorso che, come ha già detto, avrà in giuria i più importanti assaggiatori del mondo e sarà presieduta dall’italiano Antonio G. Lauro.
“La direzione generale e la supervisione del concorso, continua Spak, è stata affidata allo specialista argentino e creatore insieme a me di TerraOlivo, Raul C. Castellani. Questo concorso, insieme ad Olivinus (America del Sud), Los Angeles Competition (Nord America), Biol (Italia), Oil China (Asia) e naturalmente il Mario Solinas del Consiglio Oleicolo Internazionale (Spagna), fa parte del <<Grande Slam>> delle competizioni mondiali dedicate all’olio di qualità. Siamo in crescita lo dicevo poc’anzi, e se TerraOlivo nel 2011 occupava il 4° posto nel mondo per numero di campioni pervenuti, il 2° posto per numero di paesi presenti e per il panel internazionale di giudici coinvolti, speriamo quest’anno di migliorare la posizione. Questo nostro evento, pubblicizzato in tutto il mondo, è incluso nel ranking mondiale dei concorsi internazionali sull’Olio Extravergine di Oliva (World Ranking Extra Virgin Olive Oil), che sarà pubblicato nelle prossime settimane. In questa speciale classifica, già presente nel settore del vino, saranno incluse le aziende che si affermeranno in uno dei 6 eventi mondiali, e rappresenterà la lista dei migliori Oli Extravergine al mondo”.
redazione@approdonews.it