Lamezia Multiservizi: accordo raggiunto?
redazione | Il 09, Mag 2012
Oggi l’incontro tra lavoratori, vertici dell’azienda e sindacati
di ANTONIETTA BRUNO
Lamezia Multiservizi: accordo raggiunto?
Oggi l’incontro tra lavoratori, vertici dell’azienda e sindacati
di Antonietta Bruno
Dopo l’incontro ufficioso di ieri con il presidente Fernando Miletta e quello ufficiale di questa mattina alla presenza, oltre che del massimo dirigente della municipalizzata, degli ispettori di polizia Torchia e Mazzei, del sindacalista della Faisa Cisal Pasquale Mungari e di Paolo Villella e Biagio D’Ambrosio, rispettivamente direttore generale e amministratore delegato, pare che i lavoratori del settore trasporto della Lamezia Multiservizi e l’azienda abbiano raggiunto un accordo.
Una sorta di compromesso ad una settimana dal blocco, e a margine di una riunione durata oltre tre ore, utile e sviscerare e valutare le principali problematiche che hanno indotto i protagonisti dell’astensione dal lavoro a rifiutarsi a salire ancora su mezzi sporchi e per niente sicuri per l’incolumità propria e dei passeggeri.
Al centro della protesta iniziata all’indomani della festa dei lavoratori, lo ricordiamo, la quasi totalità degli autisti porta a pubblica conoscenza la pericolosità dell’80% dei pullman, danneggiati nel sistema frenante, in quello dei gas di scarico che su alcuni mezzi si riversa all’interno dell’abitacolo, del problema portiere e finestrini, in parte bloccati, in parte perennemente aperti quando non in circolazione e quindi anche ottimo “residence per gatti randagi e topi”, pulizia e sanificazione totalmente mancante e pneumatici usurati. A tutto questo, si aggiunga anche il malumore dei dipendenti che non hanno ancora avuto erogata la quattordicesima spettante da contratto e le divise in sostituzione di quelle attualmente in uso e risalenti a otto anni fa.
Stamattina, dunque, la riunione cardine e l’accordo, in fase di approvazione da parte dei diretti interessati, che prevede, nello specifico, la costruzione di un Comitato tecnico consuntivo paritetico costituito da tecnici dell’azienda, da un rappresentante per ogni sigla sindacale e da un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Il compito del comitato, dovrà essere quello di valutare, mezzo per mezzo, i difetti esistenti. A questo dovrà seguire un rapporto e la stesura di un piano di intervento nel breve, medio e lungo termine a seconda dell’anomalia riscontrata. Sempre compito del Comitato, sarà quello di inserire nel piano di intervento, anche la manutenzione ordinaria dei mezzi.
Anche per quanto riguarda la pulizia e sanificazione dei pullman, non ci sarebbero problemi insormontabili. L’accordo, salvo modifiche in corso d’opera avendo l’amministrato delegato della municipalizzata Biagio D’Ambrosio, prevede una risoluzione ottimale al termine dei dieci giorni di tempo richiesti per valutare le cadenze temporali delle operazioni da portare a compimento.
Venti giorni di tempo al massimo, l’azienda ha chiesto invece per valutare l’acquisto delle divise. Divise, che al momento, per evitare di allungare i tempi e indire gare d’appalto (se sa somma prevista richiede i 40 mila euro) verranno fornite ai soli lavorati del trasporto urbano piuttosto che all’intero staff operaio.
Ultimo, ma non ultimo punto per i 40 dipendenti coinvolti nella protesta, è la questione erogazione quattordicesima. Anche in questo caso, ma con previsione di tempi un po’ più lunghi, sono arrivate le rassicurazioni da parte di D’Ambrosio. Sottintesa la loro erogazione, l’azienda nei prossimi giorni redigerà un piano di elargizione delle somme dovute. Piano che quasi certamente prevede una rateizzazione delle rateizzazione degli importi, anche in virtù di un’operazione di recupero crediti che la municipalizzata ha già avviato ne confronti i Enti debitori. Se questa non dovrà andare a buon fine, valutato anche un “Piano B”, ovvero, la cessione di crediti ad agenzie finanziaria.
Pare dunque in via di risoluzione la protesta degli autisti della Lamezia Multiservizi, sostenuti in questi sette giorni di fermo, da una nutrita rappresentanza di utenti della zone montane ritenute più a rischio in caso di guasti meccanici di mezzi obsoleti, e questo anche per le condizioni delle strade in più tratti scoscesi e senza barriere laterali (San Minà; Acquafredda; Mitoio; Vonio; Serra Castagna; Fronti; Zangarona; Gabella; Bucolia; Acquadauzano; Serra-Annunziata-Pietra e Mercuri). Un folto gruppo di utenti che anche questa mattina si sono presentati prima presso la sede dell’azienda, e poi raggiunto gli uffici amministrativi della Lamezia Multiservizi. Gli stessi cittadini che lamentano, oggi, anche il disservizio, comunque giustificato, e necessario per evitare il peggio.
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