Lamezia Terme, arrestati due ragazzi di etnia rom
redazione | Il 10, Mag 2012
L’operazione è stata condotta dai militari dell’Arma di Lamezia Terme
di ANTONIETTA BRUNO
Lamezia Terme, arrestati due ragazzi di etnia rom
L’operazione è stata condotta dai militari dell’Arma di Lamezia Terme
di Antonietta Bruno
Stefano Berlingeri di 20 anni e un secondo giovane non ancora maggiorenne e anch’egli di etnia rom, sono stati tratti in arresto ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Lamezia Terme a margine di un’operazione condotta assieme ai colleghi della squadra Cacciatori di Vibo Valentia.
L’arresto per i due (ma le ricerche sono ancora in corso per la cattura di un terzo giovane complice non ancora rintracciato neppure con l’ausilio di un elicottero dell’Ottavo Elinucleo che già dalla tarda serata di ieri è in perlustrazione sull’area del campo di Scordovillo), è scattato a seguito di una denuncia di un cittadino al quale era stata rubata un’autovettura.
Secondo il racconto dell’uomo, infatti, Berlingeri e i suoi due “compari” dopo avergli sottratto l’auto lo avrebbero contattato per chiedergli un riscatto di 300 euro. Una richiesta, che doveva essere accontentata con lo scambio dei valori all’interno del parcheggio del nosocomio lametino che dista pochi metri dal campo, ma che a quanto pare, ha sortito una reazione diversa da quella sperata dai rom poiché la vittima ha immediatamente denunciato il fatto alla locale stazione dei Carabinieri.
Ad attendere i ragazzi sul luogo dell’appuntamento, pertanto, anzichè la vittima si è presentato un militare fingendosi il proprietario del mezzo. Ma non tutto è andato per il verso giusto. Qualcosa ha insospettito il piccolo delinquente che ha lanciato un grido d’allarme portando un secondo complice a tirare fuori una pistola nascosta nella cintola dei pantaloni.
Per evitare il peggio, immediata è stata la reazione dei militari che qualificandosi e sparando tre colpi in aria, hanno intimato i tre giovani ad arrendersi. Giovani che però si sono dati alla fuga.
Per rintracciarli, ci sono volute diverse ore e circa 20 militari. Dei tre, solo uno è riuscito a scappare e per lui sono ancora in corso le ricerche su tutto il territorio lametino.
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