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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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A Como si studiano le maxi-emergenze in pediatria

A Como si studiano le maxi-emergenze in pediatria

| Il 11, Mag 2012

Presentazione ufficiale all’ospedale Sant’Anna del Nucleo Operativo Lombardo dell’associazione “Pediatria per l’emergenza onlus” e del corso organizzato con l’Azienda Ospedaliera e Areu-118 alla Caserma De Cristoforis

A Como si studiano le maxi-emergenze in pediatria

Presentazione ufficiale all’ospedale Sant’Anna del Nucleo Operativo Lombardo dell’associazione “Pediatria per l’emergenza onlus” e del corso organizzato con l’Azienda Ospedaliera e Areu-118 alla Caserma De Cristoforis

 

 

COMO – Un’assistenza sanitaria qualificata e specifica per l’infanzia, anche in occasione di eventi catastrofici. E’ l’obiettivo a cui tende l’associazione di volontariato di protezione civile “Pediatria per l’emergenza onlus”, il cui Nucleo Operativo Periferico Lombardo è stato presentato ufficialmente all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, promuovendo la cultura dell’emergenza nella comunità scientifica pediatrica.La Onlus nazionale è nata nel 2009, mentre la “costola” lombarda recentemente costituitasi ha una matrice comasca e la sua sede è a Como.

Il primo appuntamento in questo ambito, organizzato con l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu)-118, è il Corso Base di Maxi-emergenza in Pediatria in programma dal 17 al 19 maggio a Como presso la Caserma De Cristoforis (piazzale Monte Santo 2).

“Le maxi-emergenze – ha spiegato il presidente del Nucleo Operativo Lombardo Salvatore Barca, pediatra del Sant’Anna – sono situazioni acute non prevedibili che mettono in crisi tutto il sistema socio-assistenziale di una città, di una regione o di una nazione. Nell’ambito dell’organizzazione dei soccorsi anche la figura del pediatra è ormai ritenuta fondamentale, come si è verificato con il sisma del 2009 in Abruzzo, ma è necessario formare un gruppo di specialisti nel campo della medicina delle catastrofi per rispondere al meglio alle esigenze di cura e assistenza dei bambini”.

L’evento formativo, rivolto a medici e infermieri, prevede una parte teorica e una pratica, oltre a una simulazione di una maxi-emergenza la mattina di sabato 19 maggio (dalle 9.30 alle 12.30 circa) che coinvolgerà 45 alunni della scuola media inferiore Publio Virgilio Marone di via Magenta.

Il corso vanta i patrocini di: Provincia di Como, Società Italiana di Pediatria, Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria, Accademia Medico-Infermieristica di Emergenza e Terapia Intensiva in Pediatria, degli ospedali Valduce, Moriggia-Pelascini di Gravedona, “Fatebenefratelli” di Erba e Riuniti di Bergamo, Ufficio Scolastico provinciale (ex Provveditorato agli Studi), Ordine dei Medici di Como, Scuola Permanente della Medicina Critica, dell’Emergenza e dei Disastri di Como. Un coinvolgimento, dunque, corposo: “E’ importante essere preparati in caso di emergenza anche in ambito pediatrico – ha sottolineato il Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza e 118 comasco Mario Landriscina – e coinvolgere le istituzioni del territorio in modo da favorire il coordinamento di eventuali interventi e la reciproca collaborazione”.

Oltre a Landriscina e a Barca, sono intervenuti anche il primario della Neonatologia del Sant’Anna Mario Barbarini, Maurizio Volontè, responsabile dell’AAT 118 di Como (Articolazione aziendale territoriale), il primario della Pediatria del Valduce Daniele Lietti, Giacarlo Calligari, pediatra del “Fatebenefratelli di Erba”, e il pediatra di libera scelta in rappresentanza della Fimp Lombardia (Federazione italiana medici pediatri) Emilio Bergonzi, vicepresidente del Nucleo Operativo Lombardo.

redazione@approdonews.it