Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Conclusa la quarta edizione del premio “Marcello Sgarlata”

Conclusa la quarta edizione del premio “Marcello Sgarlata”

| Il 14, Mag 2012

Naccari (Pdl): “Dobbiamo essere grati ad un grande uomo del Sud”

Conclusa la quarta edizione del premio “Marcello Sgarlata”

Naccari (Pdl): “Dobbiamo essere grati ad un grande uomo del Sud”

 

 

ROMA – «Marcello Sgarlata è stato un uomo del Sud che ha dato un grande contributo per il suo riscatto e la sua rinascita. Tutti noi dobbiamo essergli grati». Ad affermarlo, il consigliere di Roma Capitale, on. Domenico Naccari, nel corso della quarta edizione del premio dedicato alla figura del politico siciliano scomparso nel 2004 svoltasi in Campidoglio, a Roma. «Aveva rare doti intellettuali – ha aggiunto il delegato del sindaco Alemanno -, uno scrupoloso professionista forense ma più di tutto è stato un grande mediatore, nella vita e in politica. Se fosse ancora tra noi, in questi mesi di crisi poteva darci preziosi consigli per come superarla. Era un uomo lungimirante, lucido nell’analisi e con una visione che andava oltre il presente. Ho avuto l’onore di conoscerlo – ha ricordato Naccari – nell’esercizio della sua attività forense ed è stato, per tantissimi giovani, un solido punto di riferimento professionale. Ho ammirato la sua carriera politica che lo ha visto parlamentare per tante legislature e sottosegretario di Stato di uno dei governi Andreotti». Dopo un discorso introduttivo della moglie Mariella Caligiore Sgarlata, è stato proiettato nella sala della Protomoteca, un video introduttivo dedicato alla vita di Sgarlata. Per l’edizione 2012 sono stati fra gli altri premiati l’attore Leo Gullotta, il giornalista del Messaggero, Davide De Sario, il magistrato e scrittore Otello Lupacchini, l’ex solista della Scala di Milano, Mariafrancesca Garritano, il cappellano del Carcere Regina Coeli di Roma Padre Vittorio Trani, il primatista mondiale di canottaggio Vincenzo Maria Capelli e la ricercatrice Gabriella Minchiotti.