Ballottaggi: in 5 comuni l’ultima sfida per l’elezione del sindaco
redazione | Il 19, Mag 2012
Alle urne nel cosentino e nel reggino, si vota domani e lunedì
Ballottaggi: in 5 comuni l’ultima sfida per l’elezione del sindaco
Alle urne nel cosentino e nel reggino, si vota domani e lunedì
(ANSA) – CATANZARO – In cinque comuni della Calabria si gioca l’ultima sfida elettorale per l’elezione dei sindaci. Domani e lunedì si voterà per il turno di ballottaggio nel cosentino a Castrovillari, Cassano allo Jonio, Paola, ed in provincia di Reggio Calabria a Palmi e Placanica. Tre sono i comuni che tornano alle urne nel cosentino. A Castrovillari si contendono il posto di primo cittadino Mimmo Lo Polito, sostenuto da Pd Udc, Psi, Sel e Progressisti, e Ferdinando Laghi, a capo di una coalizione composta da Idv, Fli e tre liste civiche. Lo Polito al primo turno aveva ottenuto il 44,15% dei voti, mentre Laghi si era attestato al 35,08%. A Paola la sfida è tra Basilio Ferrari, a capo di una coalizione di centrodestra composta da Pdl, Pri, Udc, Scopelliti Presidente e Grande Sud, e Carlo Gravina, sostenuto da Psi, Pd, Idv, Sel ed una lista civica. Al primo turno Ferrari aveva ottenuto il 48,85% dei voti, mentre Gravina si fermato al 33,96%. A Cassano allo Jonio il sindaco uscente del centrodestra Mimmo Lione si sfiderà con il candidato del centrosinistra e segretario provinciale del Psi, Gianni Papasso. Al primo turno Lione, sostenuto da Pdl, Udc e cinque liste civiche, aveva ottenuto il 43,80%, mentre Papasso, sostenuto da Psi, Pd, Sel, Psdi, Idv e due liste civiche, aveva avuto il 39,26%. Due, invece, i comuni del reggino chiamati al turno di ballottaggio. A Palmi la sfida è tra l’ex magistrato Salvo Boemi per il centrosinistra e Giovanni Barone per il centrodestra. Al primo turno Barone, sostenuto da Pdl, Udc, N.Psi e 3 liste civiche, ha registrato il 49,81%, mentre Boemi, sostenuto da Pd, Idv, Sel e da una lista civica, si è attestato al 22,78%. Si torna al voto anche a Placanica, nella locride, dove al primo turno si è verificato un singolare episodio che ha reso necessario il ballottaggio. I due candidati a sindaco, Mario Rocco Clemeno e Antonio Condemi, infatti, hanno ottenuto lo stesso numero di voti, 417, e quindi, nonostante il sistema elettorale preveda il turno elettorale unico, si è reso necessario il ballotaggio.