“Fortemente penalizzante ed ingiusta l’esclusione della Calabria”
redazione | Il 24, Mag 2012
E’ quanto dichiara Caridi in merito alla norma che escluderebbe la Calabria, insieme ad altre regioni meridionali, dal provvedimento assunto dal governo centrale sui pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti dell’imprenditoria
“Fortemente penalizzante ed ingiusta l’esclusione della Calabria”
E’ quanto dichiara Caridi in merito alla norma che escluderebbe la Calabria, insieme ad altre regioni meridionali, dal provvedimento assunto dal governo centrale sui pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti dell’imprenditoria
“Condivisibile la preoccupazione e giustificato l’allarme che sono stati espressi dal Governatore Scopelliti e dal Presidente del Consiglio Regionale Talarico in merito all’esclusione degli enti sottoposti al piano di rientro dal deficit della sanità rispetto ai benefici previsti dal decreto compensazioni per i pagamenti alle imprese che vantano crediti dalle pubbliche amministrazioni”.
L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ritiene fortemente penalizzante, oltre che ingiusta, la norma che escluderebbe la Calabria, insieme ad altre regioni meridionali, dal provvedimento assunto dal governo centrale sui pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti dell’imprenditoria.
Secondo l’Assessore “non mancherà il massimo impegno ed adeguata attenzione da parte del governo regionale e delle rappresentanze istituzionali per garantire che, in sede di conversione del decreto, sia assicurata parità di trattamento a tutte le regioni, senza esclusioni di sorta.
Per la Calabria il testo del decreto, nella sua stesura attuale, rappresenta un’ulteriore penalizzazione che, tra l’altro, rischia di mortificare pesantemente il forte impegno della Giunta regionale orientato ad agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese, nella consapevolezza che sia uno degli strumenti indispensabili per consentire alle aziende di resistere in un momento di pesante e negativa congiuntura economica ma anche per fornire la possibilità di innovare e di investire.
In questa direzione il Dipartimento Attività Produttive ha avviato specifiche azioni, in coerenza con la linea detta dal Presidente Scopelliti, che vanno comunque accompagnate adeguatamente e non possono rischiare di essere vanificate da provvedimenti illogici che potrebbero segnare una discriminazione tra Regioni”.
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