“Cantine aperte”: nella locride degustazione di vino con i sommelier dell’Ais
redazione | Il 29, Mag 2012
Un approccio al buon bere a Palizzi e Riace
“Cantine aperte”: nella locride degustazione di vino con i sommelier dell’Ais
Un approccio al buon bere a Palizzi e Riace
Importante riscontro di pubblico, ottenuto dalle due cantine della Locride, a Palizzi “Cantina Pichilli” e a Riace “Casa Ponziana”, che, in occasione dell’evento nazionale “Cantine aperte”, hanno organizzato nelle loro tenute una giornata di approccio al buon bere, con la visita dei vigneti, spettacoli e degustazioni.
Un modo per assaporare, almeno per un giorno, la quotidianità di quanti hanno consacrato la loro vita al “Nettare degli Dei”. “Cantine aperte” è la manifestazione organizzata dal “Movimento Turismo Vino”, arrivato al ventesimo anno di attività. Un evento che coinvolge il territorio nazionale e calabrese, dedicato ad appassionati e intenditori che vogliono conoscere il vino attraverso i luoghi di produzione e la gente che vive per renderlo sublime.
Nel corso della manifestazione, i sommelier dell’Ais, Associazione Italiana Sommelier – Delegazione della Locride, guidata da Pier Francesco Multari, hanno dato agli appassionati, gli strumenti per un approccio concreto al vino, degustando insieme ai presenti, i prodotti delle due cantine.
Strutturata e pensata nei particolari la giornata alla “Cantina Pichilli” di Palizzi, dove, oltre alle degustazioni e alla visita al vigneto, sono stati previsti dei momenti su argomenti più tecnici, conversando con docenti dell’Università della Calabria, ma anche reading di poesie e libri.
Di atmosfera famigliare, si può parlare, invece, ripensando alla domenica trascorsa dagli appassionati a “Casa Ponziana”. Una tenuta fuori dal tempo, per la suggestione del luogo e l’ospitalità della padrona di casa, Caterina Salerno che, ha cucinato per i suoi ospiti, offrendo i suoi vini biologici. Suoi “figli” chiamati con nomi greci, che “parlano” di amicizia, amore ed eros.
«E’ stata l’occasione per avvicinare le persone al mondo del vino – afferma Pier Francesco Multari – promuovendone un consumo consapevole e moderato. Il turismo enogastronomico è oramai un realtà produttiva importante, ed il successo di una manifestazione come questa al suo ventesimo appuntamento, ne è un esempio lampante».
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