Aggressione ai 3 militanti, lettera Aperta alla città da parte di Fiamma tricolore
redazione | Il 29, Mag 2012
Al Sindaco, Consiglieri Comunali, Partiti politici e Mass media di Reggio Calabria e provincia
Aggressione ai 3 militanti, lettera Aperta alla città da parte di Fiamma tricolore
Al Sindaco, Consiglieri Comunali, Partiti politici e Mass media di Reggio Calabria e provincia
Riceviamo e pubblichiamo
REGGIO CALABRIA – A tre giorni dalla vile aggressione subita da tre giovani militanti del MSI Fiamma Tricolore siamo costretti a registrare nostro malgrado l’imbarazzante silenzio di tutto il centro-sinistra reggino al quale si accompagna la mancata presa di distanze da parte del centro sociale Cartella per “l’eroica azione” di alcuni soggetti siciliani intervenuti alla manifestazione di Gallico di sabato scorso.
Non siamo e non vogliamo fare vittimismo: non rientra nella nostra cultura. Ciò che vogliamo rimarcare con la presente è la diversità nello stile, nelle forme, nell’educazione e nel rispetto dei diritti altrui: valori che la Fiamma Tricolore ha e difende a differenza di altri e per i quali continuerà ad operare senza paura, senza cedere alle intimidazioni di chiaro stile e sub-cultura mafiosa di una controparte che vorrebbe impedire il nostro impegno politico quotidiano!
Non solo dunque il centro-sinistra reggino ha aizzato un intero schieramento contro la Fiamma Tricolore, alzando i toni politici in modo esagerato, ma addirittura non un commento è trapelato per quanto successo sabato se non alcune frasi di minaccia come quella apparsa a Piazza Orange (“Skinhead occhio al cranio” – ci dispiace non siamo Skinhead).
Eccoli i signori che manifestavano sabato a Piazza Orange! Gente che dietro una maschera contornata da parole come democrazia e libertà nasconde solo violenza e tentativi di prevaricazione nei confronti della controparte politica essendo incapace di affrontarla sul piano della dialettica e delle idee! Altro che Almirantismi!
Dopo quanto accaduto sabato ai nostri militanti avremmo potuto dar vita a fiumi di sproloquio, come solito fare alla sinistra quando accadono casi simili in altre parti d’Italia, ed invece già domenica mattina ribadivo personalmente davanti alle telecamere l’estraneità dei militanti della sinistra reggina e del centro sociale Cartella a riguardo dell’aggressione subita dai nostri ragazzi. L’onestà intellettuale non è qualcosa che può essere comprata o venduta: o la si ha o non la si ha!
Da allora un assordante silenzio aleggia sulla città su un fatto per il quale riteniamo la sinistra reggina l’inequivocabile mandante morale!
A rompere il silenzio non ci hanno pensato nemmeno i media, tranne qualche rara eccezione. Reggio è una città che deve crescere ma a tale crescita devono partecipare anche quei media che hanno dedicato fiumi di editoriali ed articoli ad un atto criminale quale l’aggressione ad un ragazzo omosessuale ed appena un mese dopo hanno vergognosamente taciuto ad una altrettanto criminale aggressione giunta al termine di un periodo in cui gli stessi non hanno fatto altro che alimentare un clima di tensione ingiustificato in città mettendo in relazione tra essi fatti totalmente scollegati tra di loro!
Evidentemente il “menare un fascista” è per loro meno grave che menare un omosessuale. Noi che invece la violenza la condanniamo tutta, a prescindere da chi la faccia e da chi la subisca, invitiamo tali signori a dedicarsi di più a quell’imparzialità dell’informazione che dovrebbe essere la stella polare del proprio lavoro quotidiano. La politica la lascino ad altri oppure cambino mestiere e tornino al loro partito d’appartenenza. Sarebbero corretti nei confronti di loro stessi e di tutta l’utenza che li legge.
Giuseppe Minnella
Segretario Provinciale Movimento Sociale Italiano
Fiamma Tricolore Destra Sociale