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TAURIANOVA (RC), VENERDì 27 DICEMBRE 2024

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Magno (Pdl): “Sì alla mobilitazione a difesa del tribunale di Lamezia Terme”

Magno (Pdl): “Sì alla mobilitazione a difesa del tribunale di Lamezia Terme”

| Il 30, Mag 2012

Sindacati: “Assemblea permanente dalle 14 con presidio struttura”

Magno (Pdl): “Sì alla mobilitazione a difesa del tribunale di Lamezia Terme”

Sindacati: “Assemblea permanente dalle 14 con presidio struttura”

 

 

“È tanta la delusione con la quale apprendiamo da fonti ufficiose della possibile decisione del Governo centrale di sopprimere il Tribunale di Lamezia Terme, accorpandolo a quello di Catanzaro”.

E’ quanto sostiene il presidente della V Commissione consiliare “Riforme e decentramento” Mario Magno (Pdl). “Ribadisco la mia più totale e completa contrarietà a quest’ipotesi – afferma in merito alla vicenda – e, pur nel pieno rispetto delle Istituzioni, comunico che mi opporrò insieme ai miei concittadini ed a coloro che hanno a cuore le sorti di Lamezia Terme a questa paventata e scellerata decisione del Governo che palesa criteri non omogenei per tutto il territorio e sottovaluta, incredibilmente, dati dimensionali e problematiche connesse all’influenza della criminalità organizzata sul territorio”.

Magno così prosegue: “Il Palazzo di Giustizia della piana lametina rappresenta una risorsa, un valore aggiunto; giammai, un inutile costo. Rimango, pertanto, basito di fronte al cinismo con il quale, con un colpo di mano, si cancellano le civili proteste di questi giorni, i bei momenti di aggregazione sociale, l’accorata richiesta di una più forte presenza dello Stato in città. La decisione del Governo, infatti, va esattamente nella direzione contraria di spazzare via ogni avanposto di legalità e giustizia e consegnare la nostra città alla criminalità organizzata”.

“In perfetta sintonia con la battaglia condotta con fermezza dal Comitato Civico sorto a difesa del presidio di legalità lametino – conclude il presidente della V Commissione – sono, pertanto, disposto a qualsiasi forma di coinvolgimento popolare volto a difendere presso le sedi decisionali il nostro tribunale e la nostra città. E’ il momento di far sentire in maniera forte la nostra voce e, per tale motivo, invito la deputazione lametina a mettere in campo ogni residuo tentativo che possa ostacolare i provvedimenti che sviliscono Lamezia Terme ed il suo Tribunale”.

SINDACATI: ASSEMBLEA PERMANENTE

“Se confermato quanto giunto dal Ministero della Giustizia siamo di fronte ad un scelta scellerata cioé quella di sopprimere il Tribunale di Lamezia Terme qualunque sia la proposta di accorpamento, aggiunta al fatto che non può non essere che una beffa il fatto che i Tribunali di Paola e Castrovillari al contrario vengano salvati. Questo, ovviamente, é il chiaro segno che la classe politica cosentina ha saputo giocare bene le sue carte. Le scelta di sopprimere l’Ufficio giudiziario lametino è decisamente aberrante poiché non è questa la risposta dello Stato di fronte ad una criminalità organizzata nel territorio che da anni ha asunto un carattere di odiosa pervasività. Il Tribunale rappresenta, oltre ad un predio di legalità e presenza dello Stato, anche un utile ufficio per il cittadino per i tanti servizi che quotidianamente eroga, per cui la battaglia di resistenza non deve essere solo del personale amministrativo e degli avvocati del Foro di Lamezia Terme, ma è una battaglia che deve vedere coinvolti tutti i cittadini del comprensorio, primi fra tutti i Sindaci dei comuni ricadenti nel circondario. Facciamo appello alla buona politica, che sappiamo esistere ancora, e soprattutto al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaroche nei giorni scorsi ha assunto formale impegno di trasfondere il senso e l’importanza della vertenza a tutti i Sindaci della provincia. In questi termini il sindacato unitario ha già, nei giorni scorsi, proclamato lo stato di agitazione del personale amministrativo ed indetto una prima giornata di sciopero per il prossimo 15 giugno 2012. Nelle more questa mattina l’assemblea del personale si è determinata nel porre in essere da subito l’assemblea permanente dalle 14.00 in poi, con presidio fisico nella struttura giudiziaria, garantendo nella fascia di servizio quanto previsto dai servizi di cancelleria applicando pedissequamente e rigorosamente tutte le normative di settore”. Lo affermano FP CGIL – FP CISL – UIL PA – CONFSAL UNSA – UGL PI, segreterie Provinciali Catanzaro.