Bilancio dei Carabinieri anno 2011: 400 mila denunce e 85.500 arresti
redazione | Il 05, Giu 2012
Perseguiti 2 mln di reati. Data risposta a 5 mln di richieste pervenute al 112
Bilancio dei Carabinieri anno 2011: 400 mila denunce e 85.500 arresti
Perseguiti 2 mln di reati. Data risposta a 5 mln di richieste pervenute al 112
(ANSA) – ROMA – Sono state quasi 400 mila (398.846) le persone denunciate e 85.518 quelle arrestate dai reparti dei carabinieri in tutta Italia nel corso del 2011, un anno in cui i militari dell’Arma hanno perseguito 2 milioni 53.865 reati e dato risposta ad oltre 5 milioni di richieste di cittadini al ‘112’, il numero unico di emergenza europeo. Sono alcuni dei dati del bilancio dell’attività operativa resi noti in occasione del 198/o anniversario della fondazione dell’Arma. Sul versante del contrasto alla criminalità organizzata, in particolare, l’azione congiunta del Ros e dei reparti territoriali ha portato all’arresto di 632 latitanti per vari reati, alla denuncia di 1.641 persone per associazione mafiosa e al sequestro di beni per circa 2 miliardi di euro. Anche nella lotta al terrorismo “significativi risultati” sono stati conseguiti con la creazione di un “sistema investigativo integrato”, ma il cardine della struttura dell’Arma restano le 4.620 Stazioni (e le 53 tenenze) distribuite in tutta Italia, che nel 2011 hanno perseguito quasi 2 milioni di reati (1.979.585), pari al 69,6% delle denunce complessivamente presentate a tutte le Forze di polizia (305.927 le persone denunciate e 48.292 quelle arrestate). Una “polizia di prossimità”, quella delle Stazioni, che viene attuata anche dai carabinieri che operano in 810 quartieri di 219 città (150 mila servizi svolti), mentre gli interventi dei Nuclei radiomobili sono stati oltre 205.000. Sul fronte della sicurezza stradale, i carabinieri hanno accertato circa 505.000 infrazioni al Codice della Strada, ma il potenziamento del controllo del territorio si è avvalso anche delle capacità di 24 Nuclei cinofili (che complessivamente hanno svolto 7.556 servizi), dei dei tiratori scelti e degli artificieri antisabotaggio, delle 1.713 pattuglie del Reggimento carabinieri a cavallo e degli Squadroni Eliportati “Cacciatori” Calabria e Sardegna, che nel 2011 hanno svolto complessivamente 3.811 servizi, con l’arresto di 205 persone. Le missioni di volo degli elicotteri dei 15 Nuclei presenti sul territorio nazionale sono state 4.278 e 89.666 le ore di navigazione delle motovedette, che hanno consentito, tra l’altro, il soccorso di 309 imbarcazioni e di 5.197 persone in difficoltà. Sempre nel 2011, carabinieri sciatori e rocciatori hanno assicurato 19.111 servizi, mentre i subacquei hanno effettuato 732 interventi di soccorso e di polizia giudiziaria. Nel 2011 – anno in cui gli esperti del Racis e dei Ris e Sis dipendenti hanno portato a termine, complessivamente, 18.325 accertamenti tecnico-scientifici – è stata “intensa” anche l’attività dei carabinieri dei vari reparti speciali: sono state oltre 58.000 le ispezioni effettuate dal Comando per la Tutela della Salute (38.000 le infrazioni accertate, con 144 arresti); oltre 73.000 le opere d’arte recuperate dal Comando Tutela Patrimonio Culturale; 2.234 i controlli del Comando Tutela Ambiente, (con 64 arresti e 1.448 denunce); 341 le persone arrestate e 403 quelle denunciate dai Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, che hanno sequestrato banconote, assegni e valori bollati falsificati per un ammontare complessivo di oltre 1.730.000 euro, e monete per 4.094 euro. “Importanti risultati” sono stati anche conseguiti dai Nuclei Ispettorato del Lavoro e dai Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, mentre per quanto riguarda l’impiego “fuori area” da sottolineare l’attività svolta dai 1.731 carabinieri impiegati in vari ‘teatri’, dall’Iraq alla Bosnia, dal Kosovo alla Cisgiordania, dall’Afghanistan al Libano. Anche nel 2011 l’Arma ha pagato un alto tributo di sangue: 13 i carabinieri caduti in servizio e 612 i feriti.
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