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TAURIANOVA (RC), SABATO 11 GENNAIO 2025

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“Regione assegni risorse finanziarie agli 8 comuni del crotonese interessati dall’estrazione metanifera”

“Regione assegni risorse finanziarie agli 8 comuni del crotonese interessati dall’estrazione metanifera”

| Il 08, Giu 2012

E’ quanto afferma il capogruppo dell’Udc Alfonso Dattolo

“Regione assegni risorse finanziarie agli 8 comuni del crotonese interessati dall’estrazione metanifera”

E’ quanto afferma il capogruppo dell’Udc Alfonso Dattolo

 

 

“Dopo l’approvazione della legge regionale n 15 di maggio sulle royalties, che ha apportato modifiche alla legislazione precedente, è assolutamente urgente che la Regione assegni le risorse finanziarie, nel più breve tempo possibile, agli otto Comuni rivieraschi del Crotonese interessati dall’estrazione metanifera.”

E’ la richiesta che formula il capogruppo dell’Udc Alfonso Dattolo. “I comuni interessati – aggiunge l’esponente dell’Udc – attendono da troppo tempo le risorse di cui sono i legittimi destinatari, per concretizzare progettualità di sviluppo economico, occupazionale e politiche ambientali da attuare nell’area del Crotonese”. Ad avviso di Dattolo: “L’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa del disegno di legge n. 287/9^ di iniziativa della Giunta regionale (“abrogazione dell’articolo 3 comma 1 e 2 della legge regionale n.40/2008″ che riconosce i proventi delle royalties in favore dei comuni crotonesi), è stata fondamentale per lo sblocco delle risorse che, accantonate fino al 2011 ed iscritte nel capitolo 32010506 del bilancio pluriennale 2012-2014, annualità 2013, raggiungono al momento un importo pari a 28.483.843,19 di euro. Una cifra che, aumentando con la quota relativa al 2012, porta i proventi delle royalties a circa 35 milioni di euro. Ora – conclude Dattolo – se tali somme non potevano essere trasferite ai Comuni, per via di talune farraginosità della precedente legge regionale (la n. 40 del 2008), superate dalla nuova normativa, ci si attende che, vista anche la estrema condizione di difficoltà economica in cui versa il sistema delle autonomie locali calabresi, siano accelerate e snellite le procedure burocratiche, per far coincidere pienamente la volontà espressa dal legislatore regionale con gli interessi generali e le attese dei Comuni”.