Basket, la Viola strapazza Agrigento
redazione | Il 08, Giu 2012
Prestazione d’orgoglio dei reggini che si giocheranno tutto in gara tre
Basket, la Viola strapazza Agrigento
Prestazione d’orgoglio dei reggini che si giocheranno tutto in gara tre
Una vittoria schiacciante. Una autentica riscossa nero-arancio. Abbiamo assistito probabilmente alla più bella partita dell’ultimo triennio nero-arancio.Ancor più bella della sfida di finale vinta nella passata stagione, in gara due contro Capo D’Orlando. La Viola è viva e lo ha dimostrato sul campo.”Il sapersi rialzare” del quintetto del Presidente Muscolino appassiona tifosi ed addetti ai lavori verso un sogno. I reggini hanno dimostrato tra le mura amiche di poter realmente mettere in difficoltà l’invincibile Agrigento. E’ stata una gara tutta in salita per un quarto e mezzo. Dopo di che, a cavallo tra il secondo quarto ed il seguito del match, abbiamo vissuto una sfida incredibilmente intensa per una Viola che manderà letteralmente k.o. gli avversari. La pratica è rimandata a gara tre, domenica, nuovamente al PalaMoncada di Porto Empedocle alle ore 18. Chi vincerà verrà promosso in Dna(la vecchia B1), chi avrà la peggio,invece, potrà sempre usufruire della carta “spareggio” con l’atteso triangolare tra le migliori seconde d’Italia della Dnb. La cronaca:Clima incandescente al palasport Betteghelle, il pubblico reggino risponde con una buona presenza di pubblico, consapevole dell’importanza della sfida, le tribune del vecchio impianto si colorano così di nero-arancio come ai vecchi tempi.Record di presenze unitarie e scenario davvero da brividi.Nel terzo quarto, nel momento del “bombardamento” dei ragazzi di Coach Bolignano sembrerà per un attimo si rivivere fasti andati della Serie A.Un emozione unica ed irripetibile. Agrigento risponde con una massiccia presenza di supporters al seguito. Per la Liomatic la sfida contro Agrigento rappresenta molto, c’era da recuperare la cocente sconfitta in gara uno. Il Dottore Calafiore aveva parlato in settimana delle precarie condizioni fisiche del duo Grasso Caprari.Paparella,invece, come accadde nella sfida di ritorno in campionato sempre contro Agrigento, si concentra scaramanticamente sotto il tunnel posto accanto alla panchina reggina. Il quintetto reggino? Il medesimo di gara uno con Coronini,Paparella e Caprari affiancati a Gambolati ed Agosta. La Moncada di coach Ciani risponde con Santiago Paparella, Chiarastella, Mossi, Di Viccaro e Pennisi. I fantasmi del PalaMoncada?Arrivano nell’immediato. Chiarestella, come accadde in gara uno parte a mille.Assist al bacio per Pennisi e break super, nuovamente di dieci a zero per i siciliani. Il pubblico reggino è incredulo mentre i supporters siciliani si esaltano. Serviranno nuovamente quattro minuti abbondanti per vedere il primo punto della Viola con un libero di Coronini(1-10). Così come era accaduto in gara uno, Coach Bolignano spedisce sul parquet capitan Grasso: la canotta numero tredici parte subito forte provando a scuotere i propri compagni. Un doppio canestro del capitano riavvicinerà la Viola ma, due canestri di Di Viccaro,prima da tre e poi da due terranno lontana la Viola(12-19). L’auspicata reazione dei padroni di casa stenta ad arrivare, il secondo quarto sembra ancora un monologo agrigentino, aiutato da qualche pallone perso di troppo dal quintetto reggino. Chiarastella,.Birindelli e Santiago Paparella firmeranno per ben tre volte il più undici per la Moncada.La Viola non riesce a pungere specialmente con gli esterni. A due minuti dalla fine, però, qualcosa si sblocca:Agosta si carica come non mai e si trasforma in guerriero. Coronini e Zampogna lo seguono a ruota.La Liomatic, in un amen ritorna sotto di due punti,la gara è ancora tutta da giocare. Agrigento andrà all’intervallo avanti di quattro ma negli occhi dei reggini si legge tutta un’altra voglia di vincere. Il terzo quarto sarà un autentico capolavoro dei ragazzi di Coach Bolignano:La palla adesso entra con frequenza e con cifre da guinness. Agosta, prende per mano i suoi:prima un super canestro piazzato,subito dopo i centri del pareggio e del sorpasso nero-arancio:il pubblico esplode. La Viola inizia a macinare giochi e canestri.Agrigento è in tilt. Emiliano Paparella e Marco Caprari diventano delle macchine da guerra.Una tripla dopo l’altra fino al 53 a 39 di fine periodo. Un parziale totale di 41 a 12 a favore dei reggini che annienta le velleità siciliane. Nell’ultima frazione con la Viola avanti di venti si giocherà per l’accademia. I reggini in controllo e pronti a fare esplodere nuovamente un pubblico totalmente in estasi. Agrigento in continuo e totale black-out fa giocare il nono ed il decimo delle rotazioni:Brown e Di Lascio. In un frangente di gara i bianco-blu ritorneranno erroneamente in campo in quattro uomini:i canestri della Viola hanno fatto realmente male ai Campioni D’Italia. Peppe Anello sarà l’ultimo a mollare per la Moncada. La Viola vince una bellissima partita.Terminerà 67 a 54. La serie si deciderà tutta in gara tre,allacciate le cinture.
Giovanni Mafrici per Teambasketviola.it Reggioacanestro.com
Liomatic Viola RC – Moncada Agrigento: 67 – 54 (12-19, 27-31,53-39)
Liomatic Viola: Gambolati 10, Paparella 8, Potì, Caprari 16, Coronini 8, Marengo ne, Grasso 4, Ingrosso, Agosta 18, Zampogna 3. Coach Bolignano Ass Motta e Polimeni.
Moncada Agrigento: Anello 6, Paparella S. 10, Chiarastella 6, Mossi 2, Di Viccaro 5, Pennisi 8, Di Lascio, Giovanatto 6, Brown, Birindelli 11. Coach Ciani.
Arbitri: Galasso, Costa
A seguito dello straordinario riscatto della Viola Reggio Calabria contro l’Agrigento, Marco Caprari ha risposto alle domande della stampa nella conferenza post partita. “Dopo la sconfitta di gara 1 eravamo tutti amareggiati, io in primis a causa del problema avuto alla schiena quella mattina, che mi ha molto condizionato. Oggi ognuno ha dato il suo contributo, sia in attacco che in difesa, lo abbiamo fatto con grosso entusiasmo e con grosso agonismo, penso sia stata la risposta migliore a gara 1, che abbiamo già archiviato. Siamo pronti a ripartire da capo domenica. Nei play off, a tutti i livelli, ogni partita è una storia a se. L’idea è quella di avere sempre agonismo energia e cuore. Perdere di uno o di quindici punti fa di certo la differenza per il tifoso, ma nella partita successiva si riparte sempre dallo 0 a 0”. Circa 2700 spettatori hanno infiammato il PalaBotteghelle, questo il commento di Caprari. “ Ritengo sia stato anomalo quanto successo ad iniziato anno, il fatto di non essere così seguiti, è chiaro che con gli obiettivi che iniziano a prendere forma e la squadra che ha dato risposte sul campo, la gente ha cominciato ad avvicinarsi, credo che la prestazione di oggi sia stata lo spot migliore per alimentare quello che per ora è solo un fuocherello a Reggio Calabria, ma che ritengo possa crescere molto”. Già previsti due pullman di tifosi nero che seguiranno la finalissima ad Agrigento, pronti a sostenere fino alla fine gli atleti della Liomatic. “ Il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato, il fatto di avere il fattore casa può dare al Agrigento quell’1 per cento di vantaggio, che abbiamo constatato quanto conti, ma andiamo in Sicilia con fiducia, pronti a fare tutto quello che serve vincere, stando uniti. Agrigento ha dimostrato tutto l’anno di essere una squadra molto fisica ed intensa, dal punto di vista tecnico ed atletico, saranno 40 minuti in cui si darà il massimo per arrivare a ciò che desideriamo sin dall’inizio dell’anno”. Soddisfatto della prestazione della squadra il Dg Gaetano Condello “ Oggi volevamo assolutamente vincere, la prestazione di Agrigento non era piaciuta a nessuno e questa era quindi una gara fondamentale, vogliamo giocarci tutte le carte fino alla fine contro Agrigento, squadra competitiva che possiamo mettere in difficoltà, oggi lo abbiamo dimostrato anche se nei primi due quarti ci siamo espressi come in gara 1, ma nei quarti successivi abbiamo dimostrato il nostro valore, grandissimo il pubblico presente, che non vedevo dai tempi della seria A, a dimostrazione che la squadra comincia ad avere un seguito importante, questo è per noi motivo di orgoglio come lo è la presenza delle istituzioni, dall’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi all’assessore allo sport del comune di Reggio Calabria Walter Curatola. Noi siamo una squadra di grande talento, al pari di Agrigento, che ha alle spalle una società importante, che ha speso credo il doppio rispetto al nostro budget, questo dimostra che la nostra società ha operato bene, il presidente Muscolino vuole la vittoria e la vuole sul campo, devo dire grazie ai giocatori che si sono espressi bene”. Presenza ormai fissa nel pubblico nero arancio, sia in casa che in trasferta, anche l’assessore regionale Antonio Caridi ha commentato la vittoria. “ L’entusiasmo oggi è stato alle stelle, la squadra ha dimostrato un grande cuore e attaccamento alla maglia che sicuramente ci deve fare inorgoglire come reggini, la città si è risvegliata riscoprendo una passione antica e questa dirigenza, grazie al Presidente Muscolino ed al Dg Condello,è riuscita a dar luce alla vecchia passione Viola. Gaetano Condello mi ha trascinato in questa avventura entusiasmante , e questo sport, grazie alla passione che i ragazzi mettono in campo, non riesce a farmi stare lontano. Rispondendo alle domande della stampa sulla presenza dell’assessore nella finalissima di Agrigento, lo stesso ha asserito “ E’ scontanto!.”