La diocesi di Oppido-Palmi saluta monsignor Luciano Bux
redazione | Il 09, Giu 2012
Centinaia i fedeli accorsi a Rizziconi per ringraziare il vescovo
di MICHEL DESSI’
La diocesi di Oppido-Palmi saluta monsignor Luciano Bux
Centinaia i fedeli accorsi a Rizziconi per ringraziare il vescovo
di Michel Dessì
In tanti i fedeli che sono accorsi a Rizziconi per salutare monsignor Luciano Bux, il pastore che ha guidato per dodici anni la diocesi di Oppido Mamertina – Palmi. Ad allietare la festa in onore del vescovo l’orchestra giovanile di fiati “NICOLA SPADARO” di Delianuova.
Monsignor Bux è stato ordinato sacerdote il 2 luglio 1961 ed ha iniziato il suo ministero presso l’allora arcidiocesi di Bari e Canosa. Compiuti gli studi liceali a Bari nella scuola statale e quelli filosofico-teologici nel Pontificio Seminario Regionale di Molfetta, fu nominato vescovo titolare di Aurusuliana e deputato vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto il 21 gennaio 1995. Ricevette l’ordinazione episcopale il 25 marzo 1995 dall’arcivescovo Andrea Mariano Magrassi. E fu poi nominato vescovo di Oppido Mamertina-Palmi il 5 febbraio 2000.
Il 2 luglio 2011 il Santo Padre ha accolto la sua rinuncia, per limiti di età, al governo pastorale della diocesi, lasciando il posto a Francesco Milito che si insedierà sabato 30 giugno celebrando alle 18 la S. Messa nella Cattedrale di Oppido.
Il Vescovo ha ringraziato tutti i fedeli, sostenendo che “in questa diocesi ho ricevuto il dono di incontrare persone belle come questa terra di Calabria, non per le loro fattezze fisiche, ma per il loro cuore. Da queste persone ho imparato tanto e per esse continuerò a pregare ogni giorno”. Come segno di gratitudine verso l’intera diocesi, clero e laici, il vescovo a fatto dono nella persona di don Pino De Masi vicario generale della diocesi, di un calice che lui stesso ha ritenuto il più prezioso, non perché tempestato di pietre e diamanti, ma perché era quello utilizzato da lui nelle celebrazioni del tempo pasquale. La diocesi ha risposto regalandogli il Tabernacolo per la sua cappella privata, nella sua abitazione di Bari.
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