Il Consiglio regionale approva la legge sulla normativa antisismica
redazione | Il 12, Giu 2012
Via libera a maggioranza. Opposizione: “E’ proroga mascherata”
Il Consiglio regionale approva la legge sulla normativa antisismica
Via libera a maggioranza. Opposizione: “E’ proroga mascherata”
Nel prosieguo dei lavori il Consiglio regionale ha approvato ieri l’inserimento all’ordine dei lavori di due ordini del giorno, il primo a firma Bruno Censore (Pd), il secondo a firma Giampaolo Chiappetta (Pdl) riguardanti la crisi lavorativa del cementificio Italcementi di Vibo Valentia. Su proposta di Chiappetta, condivisa da Censore, si è deciso di unificare i due documenti, per giungere “ha spiegato il capogruppo Pdl – ad un intervento bipartisan su una vicenda che riguarda il futuro di tante famiglie calabresi”. Da Gianluca Gallo (Udc) è venuta, invece, la proposta, anch’essa approvata, di inserimento di un ordine del giorno riguardante la mancanza di collegamenti tra la Calabria jonica ed il resto d’Italia nel periodo estivo. “C’é grande preoccupazione tra i cittadini – ha spiegato Gallo – in un’area che vive soprattutto di turismo. Da qui la richiesta alla Giunta regionale di un intervento in breve tempo presso Trenitalia per il ripristino dei collegamenti adeguando gli stessi alla domanda di mobilità del territorio”. Su proposta di Alfonso Dattolo è stata inserita all’ordine dei lavori il provvedimento di legge inerente le modifiche alla legge antisismica. “Un provvedimento – ha spiegato Dattolo nella sua relazione illustrativa – che pone le condizioni favorevoli per estendere la verifica preliminare di conformità ai progetti a tutte le opere classificate dal regolamento come edifici, ponti ed a tutte le classi d’uso”. La legge è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario del Pd e l’astensione del gruppo di Idv “in coerenza – ha spiegato il capogruppo De Masi – con quanto deciso in Commissione”. Estremamente critici sul provvedimento, il capogruppo Pd Sandro Pincipe ed il consigliere di “Autonomia e diritti” Agazio Loiero. Il primo nell’annunciare voto contrario ha definito il provvedimento “una proroga mascherata” ed ha criticato l’attuale maggioranza “che dopo due anni di gestione oggi non può venire a dire che gli uffici non sono organizzati adeguatamente per poter applicare le nuove norme”. Il secondo per ribadire che il problema sismico, dell’abusivismo, e del dissesto idrogeologico rappresentino in questo momento storico un grande problema in Calabria”. Evidenziando quella parte della legge “che ci convince” il capogruppo Idv ha ribadito l’astensione che era stata espressa in Commissione “confortati come eravamo da alcune autorevoli considerazioni tecniche”. Giuseppe Giordano nel condividere le questioni evidenziate dal suo capogruppo ha evidenziato alcuni aspetti della legge che riguardano il processo di validazione, la rivisitazione delle istruttori, ed il potenziamento degli uffici regionali “che vanno adeguati alla domanda che verrà dal nuovo regime una volta messo in atto”. Prima della chiusura della seduta sono stati approvati all’unanimità gli ordini del giorno inerenti i collegamenti con la Calabria ionica e la vicenda Italcementi, mentre su richiesta del consigliere Alfonso Dattolo sono stati conferiti al Presidente del Copnsiglio regionale Francesco Talarico i poteri sostitutivi di nomina di un componente Corecom. Il Consiglio si riunirà il prossimo 26 giugno.