Al termine si terrà l’iniziativa intitolata “La Calabria in prima linea, sindaci, sacerdoti, giornalisti ed imprenditori che resistono alla ‘ndrangheta”

Domani Lamezia ospita la riunione del gruppo di lavoro nazionale dell’associazione Avviso pubblico

Al termine si terrà l’iniziativa intitolata “La Calabria in prima linea, sindaci, sacerdoti, giornalisti ed imprenditori che resistono alla ‘ndrangheta”

Domani pomeriggio, il comune di Lamezia Terme ospiterà una riunione di un gruppo di lavoro nazionale dell’associazione Avviso Pubblico (Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le Mafie) di cui fa parte, con all’ordine del giorno il seguito del rapporto “Amministratori sotto tiro” curato dall’associazione e presentato di recente.

La scelta della Calabria e di Lamezia come sede della riunione emerge proprio dai dati del rapporto: “la gran parte dei comuni sciolti per mafia e di amministratori locali fatti oggetto di intimidazioni risiede purtroppo nella nostra regione”.

In questa occasione i rappresentanti dei Comuni insieme all’Anci Nazionale ed agli esperti di Avviso Pubblico si confronteranno sulle iniziative utili a contrastare le intimidazioni e le infiltrazioni mafiose, anche suggerendo necessarie modifiche legislative.

Al termine dell’incontro nazionale di lavoro, in collaborazione con Avviso Pubblico, il Comune di Lamezia Terme organizza l’iniziativa intitolata “La Calabria in prima linea, sindaci, sacerdoti, giornalisti ed imprenditori che resistono alla ‘ndrangheta”.

L’incontro si terrà su Corso Numistrano, lato Ufficio Servizi Sociali, alle ore 19.00 e sarà introdotto dal sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, e dal presidente nazionale di Avviso Pubblico, Andrea Campinoti, sindaco del Comune di Certaldo.

Interverranno inoltre il delegato Anci per la Legalità, Giuseppe Cicala, il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, il sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, il sindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, l’ imprenditore lametino che ha denunciato il racket, Rocco Mangiardi, il fondatore della comunità Progetto Sud, Don Giacomo Panizza, il referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, Don Pino De Masi, il parroco di Cetraro, Don Emilio Stamile, il parroco di Pannaconi, Don Tonino Vattiata.

L’incontro sarà moderato dal giornalista di Avvenire, quotidiano della CEI, Antonio Maria Mira.

Finito l’incontro, alle ore 20.30, i presenti potranno prendere parte alla Manifestazione promossa dal “Comitato Civico Salviamo il Nostro Tribunale a Lamezia Terme” che da Corso Numistrano arriverà a Piazza della Repubblica.

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