Tragedia a Palinuro. Quattro sub intrappolati
redazione | Il 30, Giu 2012
Recuperati due corpi, mancano 2 sommozzatori. Sono rimasti bloccati nella ‘Grotta del Sangue’Muore sub a Capri, un disperso a Stintino
Tragedia a Palinuro. Quattro sub intrappolati
Recuperati due corpi, mancano 2 sommozzatori. Sono rimasti bloccati nella ‘Grotta del Sangue’Muore sub a Capri, un disperso a Stintino
E’ stato recuperato il cadavere di uno dei quattro sub rimasti intrappolati nella ”Grotta del Sangue” a Palinuro (Salerno). Gli altri tre sub rimasti intrappolati sono stati avvistati da un sommozzatore: “Sono privi di sensi e sembrano morti”, ha detto. Nella grotta si stanno ora immergendo vigili del fuoco speleologi.
I quattro, tutti romani, compreso un istruttore, si erano immersi all’interno della grotta questa mattina. Le ricerche sono scattate poco dopo mezzogiorno in seguito all’allarme lanciato da altri escursionisti preoccupati dal ritardo dei quattro.
Secondo quanto si è appreso i sub romani ancora bloccati nella grotta sono Douglas Rizzo, nato a Londra ma residente nella Capitale, 41 anni, e Susy Cavaccini di 36 anni. Oltre a loro l’altro romano del gruppo era Andrea Petroni il cui cadavere è stato recuperato. Un quarto sub non sarebbe oroiginario di Roma ma della Calabria. Si chiamava Andrea Petroni, romano di 41 anni, il sub recuperato senza vita. Ad attendere il corpo, tra scene di disperazione, il padre e la madre. Con il passare delle ore si fa più chiara la dinamica dell’incidente. E’ possibile, infatti, che i quattro siano rimasti bloccati in un cunicolo a causa del fango sollevatosi durante il loro passaggio. L’acqua, diventata improvvisamente torbida, avrebbe contribuito a far perdere l’orientamento dei sub che non avrebbero più trovato la via d’uscita.
“Stanno facendo un altro tentativo di tirarli fuori, forse un tentativo estremo, ci sono anche i nostri sub. So solo che ci sono quattro subacquei dispersi e mi dicono che uno l’hanno tirato fuori morto”. Così al telefono con l’ANSA Mario Marinucci, una guida subacquea di un centro immersioni vicino a quello – il Pesciolino Sub – a cui facevano riferimento quattro sub rimasti intrappolati. “Questo tratto di costa ha delle grotte particolari – spiega Marinucci -. Non sono immersioni difficili, ma bisogna rispettare certi standard, come la presenza di una guida, un tot numero di persone nel gruppo con un tot numero di brevetti di immersione di un certo tipo”.
La ‘Grotta del Sangue’, chiamata così per il colore rosso delle sue pareti a causa della presenza di un batterio, sorge a poca distanza dalla più famosa ‘Grotta azzurra’, nei pressi di Capo Palinuro.
Incidente mortale anche nel mare di Capri, al largo della Punta di Tiberio. Un uomo di 70 anni, residente a Napoli, durante un’immersione subacquea guidata di una societa’ di diving di Baia, e’ stato colto da malore, e nonostante i disperati tentativi per salvarlo e’ morto nel corso della sua risalita. L’istruttore 55enne e’ stato portato al pronto soccorso di Capri dove si trova in osservazione. Immediatamente da bordo e’ partita la richiesta di soccorso al 1530, il numero d’emergenza dedicato dalla Capitaneria alla richiesta d’aiuto in mare, e dalla Circomare di Capri e’ partita una motovedetta, la CP858, con alcuni marinai a bordo, che dopo aver allertato il 118, sono arrivati sul luogo per prestare i soccorsi, ma purtroppo hanno potuto constatare che non c’era piu’ nulla da fare. L’imbarcazione del diving club e’ stata scortata fino al porto di Marina Grande con l’uomo esanime a bordo ed un altro subacqueo, che aveva tentato di soccorrerlo, colto da malore. Sulla banchina del porto di Capri, l’autoambulanza del 118 e quella della San Vincenzo, che si sono diretti a sirene spiegate verso il Capilupi. Ai sanitari non e’ rimasto altro che constatare il decesso del settantenne.
Un sub e’ disperso in Sardegna. Francesco Leone, di 27 anni, si era immerso alle 6:30 di questa mattina. E’ un carrozziere sassarese. Lo stanno cercando dalla tarda mattinata gli uomini della Capitaneria di Porto Torres, i sommozzatori dei Vigili del fuoco e, a terra lungo la costa, i carabinieri. L’immersione era stata programmata di prima mattina con un amico a Stintino, nella zona del Bagaglino. Ad un certo punto, Francesco Leone è scomparso alla vista del secondo sub, che si é messo invano alla sua ricerca. Intorno alle 12.30, l’amico ha desistito e ha deciso di tornare a riva per lanciare l’allarme.
I NOMI DEI QUATTRO COINVOLTI
C’é anche una donna, tra i sub dispersi a Palinuro, in provincia di Salerno. Susy Covaccini, di 36 anni, salernitana, faceva infatti parte del gruppo dei quattro escursionisti rimasti intrappolati nella Grotta del Sangue. Insieme a lei, oltre a Andrea Pedroni, romano di 40 anni, il cui corpo senza vita è stato già recuperato dai sommozzatori, vi sono il 41enne Douglas Rizzo, romano, e Panaghiotis Telios, di 23 anni, di origine greca, residente a Reggio Calabria. E’ ricoverato in osservazione all’ospedale di Vallo della Lucania il titolare del diving center che aveva organizzato l’escursione. Roberto Navarra si era immerso nella grotta preoccupato per il ritardo dei quattro nella fase di risalita. Riemerso e risalito a bordo da solo, è stato colto da un malore.
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