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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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“Video-S.O.C. 2012”

“Video-S.O.C. 2012”

| Il 21, Lug 2012

Il tutto esaurito per il dodicesimo congresso della Società oftalmologica calabrese

di DOMENICO ZITO

“Video-S.O.C. 2012”

Il tutto esaurito per il dodicesimo congresso della Società oftalmologica calabrese

 

di Domenico Zito

 

 

TAURIANOVA – Un grande evento medico-scientifico si è tenuto presso l’Uliveto Principessa Park Hotel, posto ai confini tra i comuni di Cittanova e Taurianova, in agro del primo centro. Stiamo parlando del XII Congresso della Società Oftalmologica Calabrese denominato “Video-S.O.C. 2012”, che ha registrato una massiccia partecipazione, al punto da aver provocato il tutto esaurito negli hotel dell’intero comprensorio.

Presieduto dal direttore della clinica di oculistica dell’Università di Catanzaro, prof. Giovanni Scorcia, il simposio che ha registrato oltre 250 autorevoli presenze tra oculisti e ortottisti provenienti da tutte le regioni italiane, è stato organizzato e curato nei minimi particolari dal dott. Antonino Mancini, primario di oculistica e vice-presidente della Società Oftalmologica Calabrese, e dal dott. Cosimo Antonio Calabrò, specialista ambulatoriale dei servizi di oculistica dell’Asp 5 di Reggio Calabria.

Sono intervenuti anche i rappresentati delle migliori aziende del settore, che hanno presentato la strumentazione oculistica più evoluta e moderna

Tanti sono stati gli argomenti trattati, dalla diagnostica strumentale alla chirurgia della cataratta, dagli interventi sulla cornea a quelli per le vie lacrimali ed all’oftalmoplastica. Tra moderatori e relatori si sono alternati e confrontati i migliori specialisti calabresi con altri oculisti provenienti da tutte le parti d’Italia.

Sono state messe a confronto varie tecniche, specie relative agli interventi ancora più insidiosi come quelli del segmento anteriore dell’occhio, dov’è stato posto in evidenza il fatto che sebbene i progressi della scienza siano stati notevoli, occorre comunque sempre fare affidamento sull’esperienza dell’operatore per saper fronteggiare eventuali insidie ed imprevisti pur sempre possibili.

“Lo sviluppo della chirurgia oculare – ha rilevato il dott. Antonino Mancini – attraverso l’utilizzo di modernissimi laser consente forme di intervento sugli occhi sempre meno invasive e traumatiche, che permettono pure di curare malattie che fino pochi anni fa sarebbe stato impossibile fare”.

Inoltre, continua l’oculista in questione, “Oggi la tecnica ci consente di impiantare Iol (le lenti iniettate nell’occhio a seguito dell’intervento di cataratta) personalizzate, adeguate cioè sui parametri di ogni singolo paziente, cosa che ci permette di raggiungere risultati visivi entusiasmanti”.

Il prof. Scorcia ha rilevato come “ci siano dati confortanti in relazione alla qualità dell’offerta sanitaria oculistica regionale, visto che la Calabria si sta proponendo fra le realtà più evolute per qualità dei servizi, diagnostica e capacità di intervento”.

Il dott. Giuseppe Calabrò, direttore della Banca degli occhi, ed il dott. Pellegrino Mancini, responsabile regionale per la donazione degli organi, hanno, infine rilevato l’importanza dei trapianti di cornea, evidenziando come, pur essendoci in Calabria una Banca degli occhi ben organizzata, in questo settore ci sia ancora molto da fare per superare quegli ostacoli di carattere culturale che ancora impediscono a molti di autorizzare l’espianto degli organi dei propri cari deceduti.

redazione@approdonews.it