In merito alla nomina della vicepresidenza del Consiglio

Nomina vicepresidenza del Consiglio, scontro tra maggioranza e minoranza a Palmi 

Palmi, l’opposizione guidata da Boemi risponde a Papalia e Parisi

In merito alla nomina della vicepresidenza del Consiglio

Con riferimento alla nota stampa diffusa venerdì 20 luglio 2012 dai consiglieri Papalia e Parisi, ribadiamo quanto segue:

La linearità e la trasparenza con cui abbiamo affrontato l’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio comunale di Palmi è sotto gli occhi di tutti. Non ci pare si possa dire la stessa cosa per la maggioranza,  che sulla vicepresidenza  le prime Gdue volte si è astenuta, la terza invece, senza apparente motivazione se ne è appropriata. E poi, di quale accordo pattuito parlano i due consiglieri pidiellini? Un ruolo di garanzia istituzionale che spetterebbe alla minoranza, non poteva, non può e non deve essere oggetto di baratto. L’arte del baratto non ci appartiene.

Per quanto riguarda poi il nostro allontanamento dall’aula, precisiamo che di fronte ad atteggiamenti arroganti e prevaricatori, una minoranza numerica può stigmatizzare il proprio dissenso nei modi che ritiene più opportuni. Anche se ciò non è stato gradito alla maggioranza (siamo in democrazia grazie a Dio!).

Sulle commissioni poi, non ci avrebbe sorpreso prima, né ci sorprenderebbe adesso, che le presidenze delle stesse diventino appannaggio della maggioranza attraverso una modifica dello Statuto. Se ciò avvenisse registreremmo l’ennesimo colpo di mano e una gravissima violazione delle prerogative della minoranza.

Invitiamo piuttosto i consiglieri Papalia e Parisi a sollecitare l’operosità della giunta su problemi  urgenti, che sono di natura squisitamente amministrativa (vedi rischio epidemia nel rione Pille) e non di orientamento o di proposta.

In conclusione, consigliamo ai due nostri  giovani colleghi consiglieri di leggere con maggiore attenzione le nostre parole prima di replicare, evitando cosi di apparire superficiali,  e non confondere quindi il termine INFIDO da noi usato per stigmatizzare questa maggioranza, con il termine INFIMO , che loro si sono autonomamente  attribuiti.

Palmi, 21.7.2012

​​​​​I Consiglieri Comunali di minoranza