Romeno ucciso ad Amato di Taurianova, le riflessioni del sociologo Petullà
redazione | Il 04, Ago 2012
“Si auspica che quanto accaduto non passi inosservato ma si proponga come una drammatica occasione, per comprendere che la realtà non possa essere lasciata in balìa dell’arbitrio e della brutalità, di uomini privi di ogni coscienza”
Romeno ucciso ad Amato di Taurianova, le riflessioni del sociologo Petullà
“Si auspica che quanto accaduto non passi inosservato ma si proponga come una drammatica occasione, per comprendere che la realtà non possa essere lasciata in balìa dell’arbitrio e della brutalità, di uomini privi di ogni coscienza”
Riceviamo e pubblichiamo:
Esprimo il senso della più profonda indignazione, accompagnata dalla ferma condanna, per la morte del giovane Romeno, ucciso con malvagia brutalità. La gravità – oggettiva ed evidente – di questo efferato crimine, non può non sollecitare una critica riflessione, sull’assoluta inviolabilità della vita umana, sistematicamente minacciata e attaccata dalle organizzazioni ndranghetiste. L’affermazione dell’intangibilità dell’esistenza, tuttavia, non può eludere certe prese di posizione, capaci di uscire dai limiti della stagionalità dell’impegno. Si auspica, in questa direzione di senso, che quanto accaduto non passi inosservato – come sembra stia accadendo – ma si proponga come una drammatica occasione, per comprendere che la realtà non possa essere lasciata in balìa dell’arbitrio e della brutalità, di uomini privi di ogni coscienza. Si concretizzi, pertanto, l’urgenza di un’azione organica, volta a ridare slancio alle nostre istituzioni sociali di base: pubbliche e private. Tra i compiti principali, non può non essere individuato il tentativo di coinvolgere il maggior numero possibile di persone – in modo particolare giovani – in un’opera di strutturata sensibilizzazione e coscientizzazione, circa i problemi sociali che stanno all’origine dell’espansione della criminalità organizzata. Può non essere superfluo ricordare che, quanti si professano cristiani, debbano cooperare più audacemente a ogni iniziativa, finalizzata alla costruzione di una maggiore giustizia sociale, certi che la testimonianza non possa non situarsi anche a livello locale.
Mimmo Petullà