Piazza Affari, dopo un’apertura debole, si muove volatile. Bene invece i mercati asiatici

Spread in lieve calo, Europee tutte negative

Piazza Affari, dopo un’apertura debole, si muove volatile. Bene invece i mercati asiatici

Il differenziale tra i Btp e il Bund a 10 anni apre a 455,9 punti, in leggero calo rispetto alla chiusura di venerdì (460 punti). Il rendimento si attesta al 5,9%.

BORSA MILANO: PROSEGUE DEBOLE – Piazza Affari, dopo un’apertura debole, si muove volatile e cambia più volte direzione. Il Ftse Mib cede lo 0,30% a 14.081 punti e il Ftse All Share lo 0,39% a 15.021 punti. In evidenza nel credito Mediolanum (+1,67%). Bene, tra gli assicurativi, Generali (+1,44%). Vendite su A2a (-1,32%), Enel (-0,95%), Eni (-0,90%), Telecom Italia (-0,82%).

EUROPA IN CALO CON TELECOMUNICAZIONI – Borse europee tutte in calo con l’unica eccezione di Madrid che guadagna lo 0,85 per cento. Per il resto sfiorano il mezzo punto le perdite di Londra e Parigi mentre Francoforte viaggia a ridosso della parità. Milano, con il Ftse Mib, cede lo 0,57% con Unicredit in flessione dell’1,58% e Bpm dell’1,79%. A livello continentale l’indice d’area Stoxx 600 si muove debolmente (-0,15%). Per settore le maggiori vendite sono nelle tlc (-0,82%). In buon rialzo, invece, le auto (+0,92%).

TOKYO CHIUDE A +2%, CON DATI USA ED EUROZONA – L’occupazione Usa migliore delle attese a luglio e i segnali di mosse europee contro la crisi del debito sovrano, rimarcati dalla moneta unica ai massimi dell’ ultimo mese sul dollaro e dal rialzo del 2% sullo yen, spingono la Borsa di Tokyo che chiude con un rimbalzo del 2%. L’indice Nikkei termina a quota 8.726,29 (+171,18 punti), con l’attenzione degli investitori rivolta sul breve termine ai dati macroeconomici cinesi – da commercio a prestiti bancari e investimenti – che saranno diffusi a partire da giovedì.

ASIA IN RIALZO CON OCCUPAZIONE USA E TROIKA IN GRECIA – Borse di Asia e Pacifico in rialzo, per la prima volta dopo quattro sedute, con l’euro che è tornato a salire sul mercato nipponico su dollaro e yen. I listini beneficiano poi dei dati di luglio sull’occupazione Usa migliori delle attese e del fatto che la Troika (Ue-Fmi-Bce), nel fine settimana, ha indicato che il governo greco sta facendo progressi ma servono altri sforzi e, soprattutto, le nuove misure devono arrivare entro settembre. “L’economia americana ha impulso e, a dispetto del fatto che le banche centrali la scorsa settimana non hanno attuato interventi, è comunque chiaro che sia la Fed sia la Bce interverranno”, spiega a Bloomberg George Boubouras capo per la strategia degli investimenti di Ubs a Melbourne. Sul fronte dei mercati l’indice d’area Msci viaggia sopra i due punti percentuali. Sul Nikkei, gli acquisti valorizzano in particolare il settore automobilistico con Isuzu che sale del 6,4%. A ruota Mazda (+5,6%). Tra gli altri listini in luce anche Hong Kong e Seul.