Grande successo per “Uno chef per una Deco” a Terranova
redazione | Il 18, Ago 2012
Le “Pruna di frati” si incontrano con l’alta gastronomia
Grande successo per “Uno chef per una Deco” a Terranova
Le “Pruna di frati” si incontrano con l’alta gastronomia
Grande apprezzamento e partecipazione di pubblico per il quinto evento di valorizzazione delle rinomate “Prugne di Terranova” a Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.), quest’anno improntato sulla gastronomia di qualità. “Uno chef per una De.c.o.” infatti è stato il titolo della manifestazione che ha visto come protagoniste le rinomate “pruna di frati” emblema del piccolo borgo pianigiano di Terranova Sappo Minulio (RC). A coordinare i lavori del “cook-show” e la sapiente manualtà dello chef executive Enzo Canatà (tra i prescelti per il prossimo Columbus Day statunitense a rappresentare la Calabria gastronomica), la conduttrice Anna Aloi della fortunata trasmissione televisiva tematica regionale “A casa tua” la quale ha presentato le prelibatezze a base di Prugne di Teranova De.c.o. realizzate in diretta dallo chef: un vero e proprio “menu de.c.o. ” dall’antipasto al dolce tutto orientato ad esaltare la calabresità degli ingredienti utilizzati, dal riso “carnaroli” di Sibari agli oli extravergine “Ter”, “Laureanum” e “Coroneiki” della Piana di Gioia Tauro. Sia nel gusto che nella forma, gli ospiti della serata hanno potuto apprezzare le bontà dello chef: bocconcino di pecorino, prugna secca e pancetta; tortino di verdurine croccanti di stagione, con pane nero tostato, Prugne secche di Terranova De.c.o., formaggio juncata, scamorza grigliata e guanciale croccante; risotto carnaroli di Sibari con Prugne di Terranova De.c.o., speck, robiola e noci; rollatina di pollo con ripieno di formaggio e Prugne di Terranova De.c.o. caramellate al timo su specchio di glassa con contorno d’insalata verde, arancia, prugne e mandorle tostate; tartina di farina integrale con germe di grano ripiena con crema pasticcera alle prugne e Prugne di Terranova De.c.o e fiocco di panna. Delizie alle quali si sono aggiunti nel gran finale i dolci della tradizione offerti dalle massaie terranovesi. L’evento quest’anno è stato sponsorizzato dall’Accademia delle Imprese Europea nell’ambito del progetto Expodeco-Salone delle Identità territoriali che si terrà a novembre alla fiera di Genova, visto che il comune di Terranova Sappo Minulio è stato il primo comune italiano ad aderire all’iniziativa. A conferma che le Prugne di Terranova sono diventate in Italia il punto di riferimento per tutte le produzioni a Denominazione Comunale di Origine. Il sindaco Salvatore Foti ha evidenziato l’importanza di essere giunti alla quinta edizione di un evento che anima sia il territorio comunale sia i vari comuni dell’entroterra della Piana di Gioia Tauro proponendo esempi concreti di valorizzazione economica e di sviluppo territoriale grazie ad una micro filiera agricola completa ed ormai di successo. L’agronomo Rosario Previtera, promotore dell’iniziativa e coordinatore di Calabriadeco.it ha riassunto le varie tappe di crescita continua del “progetto Terranova” ed ha ribadito “l’importanza della De.c.o. quale marchio collettivo e strumento di marketing territoriale, che per incidere concretamente e non rimanere “virtuale” necessita sia di grande professionalità ma anche di grande entusiasmo da parte delle amministrazioni comunali interessate e delle imprese presenti sul territorio, protagoniste del proprio successo”. Concetti ribaditi e ulteriormente approfonditi, tra una degustazione e l’altra, anche dal presidente della cooperativa “Terranova” Francesco Gazzana e dal presidente dell’Accademia delle Imprese Europea Giuseppe Ariobazzani. Durante la serata, con l’assessore alle attività produttive della provincia di Reggio Calabria Domenico Giannetta, si è svolta la premiazione della terza edizione di “La susina d’oro – Susina per sempre” in onore al più giovane ed al più anziano di Terranova, quale buon auspicio per la continuità delle tradizioni di un comune dalle nobili origini. Ad essere premiati sono stati il piccolo Vincenzo Mazzacuva nato a giugno e Carmelo Artieri di ben 94 anni. E già si pensa alla formula innovativa per l’evento del prossimo anno.