Carcere Reggio Calabria, atto intimidatorio ad un’assistente capo della polizia penitanziaria
redazione | Il 19, Ago 2012
Incendiata l’autovettura e il motorino
Carcere Reggio Calabria, atto intimidatorio ad un’assistente capo della polizia penitanziaria
Incendiata l’autovettura e il motorino
Di seguito la nota diffusa da Bruno Fortugno, Segretario Provinciale
UIL PA Penitenziari di Reggio Calabria:Ancora una volta siamo a porgere la nostra
solidarietà e vicinanza al personale
del Corpo di Polizia Penitenziaria ed alle Loro Famiglie. Questa volta a subire un
vile ed indegno atto intimidatorio, è stata un’Assistente Capo
della Polizia Penitenziaria Femminile, in servizio alla Casa Circondariale di Reggio
Calabria.
Infatti questa notte, ignoti le hanno incendiato l’autovettura ed il motorino,
in uso
rispettivamente alla poliziotta ed al figlio.
Conosciamo molto bene la collega che oltre ad essere una persona corretta e
cristallina, è dotata anche di un’esperienza lavorativa ultra ventennale.
Siamo certi che, quanto accaduto non intaccherà minimamente l’acclarata
determinazione lavorativa, svolta dall’Assistente Capo, nei compiti d’Istituto
al servizio
della Società Civile e del Paese.
Non possiamo non auspicare, che al più presto venga fatta piena luce sull’episodio.
In ogni caso sensibilizziamo le Istituzioni preposte, affinché si attivino a mantenere
alta la soglia verso questi atti di violenza, che hanno come finalità di destabilizzare
i principi democratici costituzionali.
IL COORDINATORE PROVINCIALE
Bruno Fortugno