Depuratore Cetraro: duro attacco di Mirko Spanò all’Amministrazione comunale
redazione | Il 20, Ago 2012
L’esponente di Autonomia e diritti non le manda a dire al primo cittadino Giuseppe Aieta
Depuratore Cetraro: duro attacco di Mirko Spanò all’Amministrazione comunale
L’esponente di Autonomia e diritti non le manda a dire al primo cittadino Giuseppe Aieta
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo la dichiarazione del sindaco di Cetraro prof. Giuseppe Aieta, che affermava che in una settimana avrebbe risolto i problemi del depuratore, considerato che ancora il problema rimane ed anzi si è aggravato, non mi resta che dire, nella qualità di esponente politico di Autonomia e diritti, che la mia opinione “che in una settimana il sindaco non avrebbe risolto i problemi, mi ha dato ragione. Ricordo che il depuratore e costato duemilioni e mezzo milioni di euro e che ad oggi, i problemi della città rimangono e si aggravano. I commercianti sono esasperati perché lavorano poco, i cittadini sono costretti a camminare con le mascherine, per i cattivi odori procurati dal cattivo funzionamento delle fogne e devono assistere a continue esondazioni della fogna in più pari del paese (vedi via degli oleandri, s. maria di mare , via A. Diaz
ecc) spesso si sentono le sirene suonare perché le pompe di sollevamento non funzionano a dovere, un mare pietoso che non si può nemmeno guardare. Pare che alla nostra amministrazione non interessi il turismo di Cetraro, dato che ad oggi non si è risolto nulla sul caso depuratore. Invece di andare alla festa del cioccolato a Perugia i nostri amministratori
pensino a risolvere i problemi del paese, sarebbe una cosa più gradita dalla popolazione. Cetraro amministrata da questi amministratori e diventato un paese non di eccellenza, come detto dal sindaco, ma un paese invivibile a tutti gli effetti; non si può nemmeno più camminare sul lungomare perchè ci si deve tappare il naso e ci vengono delle sensazioni di vomito. Mi dispiace che Cetraro non avrà più turismo, dato quello che sta succedendo. I turisti mi fermano tutti i giorni per dire le loro lamentele contro l’amministrazione, che promette la risoluzione dei problemi, ma che ad oggi non ha fatto ancora nulla, lasciando fallire il turismo. Sono state poste della gabbie per il paese per la cattura di ratti, ma ad oggi queste gabbie non hanno risolto nulla; sono stati sprecati dei soldi ed i ratti continuano a circolare per le vie del paese ed nelle abitazioni. L’assessore allo sport Carmine Quercia, insieme al sindaco di Cetraro, pare siano contenti del fallimento del squadra calcio, considerato che non hanno fatto nulla per far si che le iscrizioni venissero effettuate. Cosi ci hanno fatto finire miseramente il calcio a Cetraro ed anche la manifestazione di Moda Mare. Si ringrazia per tutte queste belle cose che ci hanno regalato.
Mirko Spanò (Autonomia e diritti)