Scoperte 500 piante di canapa in un terreno di 1000 metri quadri
redazione | Il 22, Ago 2012
La vasta piantagione è stata scoperta grazie alle ricognizioni aeree degli uomini delldel centro operativo di Lamezia Terme. Numerose piante raggiungevano già i tre metri di altezza. Dopo il sopralluogo di rito si è proceduto alla distruzione delle piante
Scoperte 500 piante di canapa in un terreno di 1000 metri quadri
La vasta piantagione è stata scoperta grazie alle ricognizioni aeree degli uomini delldel centro operativo di Lamezia Terme. Numerose piante raggiungevano già i tre metri di altezza. Dopo il sopralluogo di rito si è proceduto alla distruzione delle piante
LAMEZIA TERME – Scoperte cinquecento piante di canapa indiana dai piloti di elicottero AB 412 del Corpo forestale dello Stato in servizio presso il Centro Operativo Aeromobile (COA) di Lamezia Terme (CZ). La grossa piantagione è stata avvistata durante un sorvolo straordinario mirato alla repressione del fenomeno degli incendi boschivi nel territorio del Comune di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro. Dopo l’individuazione della coltivazione gli agenti del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Catanzaro, insieme ai colleghi dei Comandi Stazione di Nocera Terinese, Decollatura e Serrastretta hanno raggiunto la piantagione realizzata in uno stretto canalone all’interno di un bosco di leccio, sito in località «Campodorato» nel Comune di Nocera Terinese. Le piante, circa cinquecento, erano coltivate a filari su una superficie di circa 1000 metri quadrati ed erano perfettamente mimetizzate ed occultate nella restante vegetazione boschiva. La coltivazione presentava piante di diverse dimensioni, molte delle quali raggiungevano i 3 metri di altezza. Il personale del Corpo forestale dello Stato ha quindi provveduto ad estirpare e a bruciare tutte le piante presenti sulla zona, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, salvo prelevare alcuni campioni per gli accertamenti di rito. Sul posto, oltre alle piante, è stato rinvenuto anche tutto l’occorrente necessario per una coltivazione specializzata come: sistemi di irrigazione, concime, vari attrezzi agricoli, diversi metri di tubo e sostegni.Le indagini della Forestale, tutt’ora incorso, mirano ad accertare la proprietà del terreno e all’individuazione dei responsabili dell’illecito.