E’ quanto afferma l’onorevole Calipari (Pd), circa l’arresto del consigliere regionale Rappoccio

“In Calabria modo distorto di concepire la politica”

E’ quanto afferma l’onorevole Calipari (Pd), circa l’arresto del consigliere regionale Rappoccio

«L’arresto di un altro consigliere regionale della maggioranza, accusato di gravi reati, pone un serio problema di credibilità istituzionale per l’Assemblea calabrese».

E’ quanto afferma l’onorevole Rosa Villecco Calipari in merito al provvedimento restrittivo emesso nei confronti di Antonio Rappoccio, esponente del Pri, eletto alle Regionali del 2010 nella lista “Insieme per la Calabria – Scopelliti presidente”.

La vice presidente dei deputati del Partito democratico aggiunge: «Non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria ma, pur ritenendo giusto mantenere anche in circostanze così delicate la linea del garantismo, non si può che esprimere una ferma condanna nei confronti di chi pensa di poter costruire le proprie fortune politiche approfittando dello stato di bisogno di tanti giovani, illusi con promesse di posti di lavoro inesistenti in cambio del loro voto. Un modo distorto di concepire la politica purtroppo ancora molto diffuso in quelle zone del Mezzogiorno dove il tasso di disoccupazione ha raggiunto ormai dei livelli drammatici».

«Questa vicenda – ha sottolineato la parlamentare del Pd – al di là degli aspetti giudiziari, comporta comunque un grave danno d’immagine per la Calabria, visto che la notizia ha avuto una grande risonanza nei mass media nazionali. Ecco perché – ha concluso l’onorevole Calipari – il centrosinistra dovrà costruire presto un progetto politico alternativo, di netta contrapposizione all’attuale governo regionale, in grado di restituire alla Calabria quella credibilità istituzionale che merita».