A Taurianova arriva la Commissione d’accesso
redazione | Il 07, Set 2012
Da giorni si paventava l’arrivo. Commissioni d’accesso anche nei comuni di Gerocarne e San Calogero, in provincia di Vibo Valentia
A Taurianova arriva la Commissione d’accesso
Da giorni si paventava l’arrivo. Commissioni d’accesso anche nei comuni di Gerocarne e San Calogero, in provincia di Vibo Valentia
Quella che era solo una voce di popolo si è trasformata in realtà. E’ infatti giunta stamattina la Commissione d’accesso al comune di Taurianova. Il prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli, su delega del Ministro dell’Interno, ha infatti disposto l’accesso antimafia nel Comune e proprio stamattina si è insediata la Commissione d’accesso, presieduta dal viceprefetto Francesca Crea, per effettuare una ricognizione sull’attività del Comune ed accertare eventuali infiltrazioni da parte della ‘ndrangheta. Il sindaco, Domenico Romeo, nei mesi scorsi aveva subito alcune intimidazioni, a febbraio l’uccisione, con una bomba di un cavallo. A maggio gli furono invece tagliate circa 200 piante di kiwi e pochi giorni fa, altre 500 piante dello stesso kiweto di famiglia sono state divelte. Ma Taurianova non è l’unico Comune in cui stamattina è arrivata la Commissione d’accesso.
Altre due sono state infatti disposte, dal prefetto di Vibo Valentia Michele Di Bari, nel comuni di Gerocarne e San Calogero. Gerocarne attualmente è governato dal commissario prefettizio Anna Maria Colosimo, dopo che il sindaco Sebastiano Rocco Catania si era dimesso lo scorso 13 marzo a seguito di problemi di natura medica. A guidare la commissione sarà il viceprefetto Emanuele Greco coadiuvato dal vice questore aggiunto Angelo Daraio e dal commissario Domenico Avallone. A questo punto, in caso dovesse essere disposto un commissariamento dell’ente per infiltrazioni mafiose potrebbero saltare le elezioni previste per la prossima primavera.
San Calogero invece, è attualmente guidato dal sindaco Nicola Brosio, che questa mattina ha accolto i commissari che per i prossimi tre mesi studieranno gli atti dell’ente per verificare l’eventuale presenza di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.