L’omicidio è avvenuto nella zona delle case popolari. I killer hanno atteso Salvatore Russo al suo rientro

Ucciso nell’androne di casa a Tropea. 44enne freddato a colpi di pistola

L’omicidio è avvenuto nella zona delle case popolari. I killer hanno atteso Salvatore Russo al suo rientro e gli hanno scaricato contro diversi colpi di arma da fuoco. L’uomo aveva precedenti per reati legati agli stupefacenti. Indagini dei carabinieri

Un uomo di 45 anni, Salvatore Russo, è stato ucciso ieri in un agguato a Tropea. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di droga, è stato ucciso con alcuni colpi di pistola mentre si trovava nell’androne del palazzo dove viveva, nel rione Case Popolari. Soccorso, l’uomo è morto all’arrivo nell’ospedale di Tropea. Le indagini sul delitto sono condotte dai carabinieri di Tropea e del comando provinciale di Vibo Valentia, coordinati dal sostituto procuratore Maria Gabriella Di Lauro. Secondo una prima ricostruzione, il killer appostato davanti casa, ha aspettato che l’uomo aprisse il portone prima di freddarlo con diversi colpi di pistola. Russo è stato subito soccorso ma è morto durante il trasporto nell’ospedale.

L’uomo, che aveva piccoli precedenti per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, non risulterebbe legato agli ambienti della criminalità. L’omicidio di Russo non sembrerebbe inoltre collegato con il tentato omicidio di Francesco La Rosa, detto “Il bimbo”, fratello 43enne del boss Tonino, avvenuto la sera del 14 agosto scorso, quando un colpo l’ha raggiunto alle spalle mentre si trovava nei pressi del bar Madison. Molto probabilmente però, l’omicidio del 45enne è stato pianificato dal killer che ne conosceva le abitudini. L’omicidio è avvenuto in una zona alla periferia della città, dove il 22 marzo 2010 si era verificato un analogo episodio con l’uccisione del 47enne Vincenzo di Costa.