Pentiti nel mirino della ‘ndrangheta a Lamezia Terme
redazione | Il 11, Set 2012
Speranza: “C’è una crepa nelle cosche”
Pentiti nel mirino della ‘ndrangheta a Lamezia Terme
Speranza: “C’è una crepa nelle cosche”
Riceviamo e pubblichiamo:
Sette bombe ed attentati in pochissimo tempo: la situazione che sta vivendo Lamezia è molto grave perché potrebbe succedere che nel mezzo di un attentato ci siano morti, feriti e ci sia il coinvolgimento di gente innocente, passanti, bambini. Questa è la mia principale angoscia.
Ma quello che sta accadendo è anche il segno che la mafia si trova in difficoltà: ci sono persone che parlano e collaborano. È la prova che si è aperta una crepa, merito della magistratura e delle forze di polizia alle quali ribadiamo la nostra gratitudine ed il nostro sostegno.
Sono convinto che se si rompe l’omertà e si collabora si può dare un colpo decisivo alla ‘ndrangheta. Lamezia è la città dell’associazione antiracket e di imprenditori che hanno dato l’esempio. Seguiamoli, non lasciamoli soli.
Spero che dalle vicende amare di questi giorni le mafie possano avere un altro colpo e la città possa fare un passo avanti sul piano della serenità e della convivenza civile.
Infine un appello ai pochissimi giovani che si lasciano catturare dai mafiosi: non lasciatevi affascinare da facili guadagni ottenuti attraverso azioni criminali che mettono a rischio la vita degli altri e anche la vostra.
Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza