Rettifica notizia. Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex assessore del comune di Taurianova Fausto Siclari
redazione | Il 27, Set 2012
Il 10 ottobre dovrà risponde per truffa ai danni dell’ex Azienda sanitaria n° 10 di Palmi
Rettifica notizia. Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex assessore del comune di Taurianova Fausto Siclari
Il 10 ottobre dovrà risponde di truffa ai danni dell’ex Azienda sanitaria n° 10 di Palmi
Il prossimo 10 ottobre ci sarà l’udienza preliminare per Fausto Siclari, ex assessore al personale dell’Amministrazione comunale di Taurianova, guidata dall’ex sindaco Rocco Biasi, cui dovrà rispondere dinanzi al tribunale di Palmi, per una presunta truffa ai danni dell’ex Azienda sanitaria n. 10 di Palmi e per questi, è stato chiesto il rinvio a giudizio. Tale udienza doveva essere fatta il 2 maggio scorso dinanzi al Gup di Palmi, poi rinviata alla data di ottobre. I capi di imputazione sono gli art. 110 (pluralità di soggetti che concorrono nel medesimo reato) e 640 (truffa) del Codice Penale. La Procura di Palmi, sull’ex amministratore, nell’impostazione accusatoria, scrive: «mediante artefizi e raggiri consistenti nel non aver prestato servizio senza alcuna giustificazione dal 1 agosto 2006 al 12 marzo 2007, ha indotto in errore l’Asl di Palmi circa l’effettività della propria prestazione lavorativa, con ciò procurandosi un ingiusto profilo consistito nell’indebita percezione delle retribuzioni per una somma pari euro 18.900». Insieme a Fausto Siclari, risulta tra gli altri anche l’ex dirigente delle finanze, adesso in pensione, del comune di Taurianova Carmela Parrello. Nei fatti si presume che, l’ex assessore percepiva un doppio stipendio per il periodo contestato, sia come amministratore comunale che come dipendente dell’ex Asl. Già in qualità di amministratore del comune di Taurianova lo stesso Siclari, era stato già rinviato a giudizio per un altro capo di imputazione, in quel caso si trattava di “peculato”.
Stamani avevamo dato erroneamente la notizia del rinvio a giudizio, ed è per questo che ce ne scusiamo con gli interessati e con i lettori per l’errore commesso.