Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 17 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Elezioni Catanzaro, il Tar conferma le anomalie: 22 persone hanno votato due volte

Elezioni Catanzaro, il Tar conferma le anomalie: 22 persone hanno votato due volte

| Il 28, Set 2012

E’ giunto il risultato delle operazioni di riconteggio delle schede di voto. Anomalia nella sezione 85 

Elezioni Catanzaro, il Tar conferma le anomalie: 22 persone hanno votato due volte

E’ giunto il risultato delle operazioni di riconteggio delle schede di voto relative alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco della città capoluogo. Da quanto emerge risulta che 19 maschi e 8 donne avrebbe votato due volte

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Il voto ripetuto di 27 elettori, 19 maschi e 8 femmine, è stato riscontrato dalla Commissione prefettizia incaricata dal Tar Calabria di provvedere alla verifica delle schede elettorali delle elezioni comunali di Catanzaro del maggio scorso. L’anomalia è stata riscontrata nella sezione 85 ed era già stata evidenziata, subito dopo le elezioni, dall’Ufficio elettorale centrale che aveva provveduto ad una prima verifica dopo le contestazioni per presunte irregolarità. Alla luce di quanto accertato dalla Commissione, i legali del candidato sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo, del centrosinistra e di Sel, che hanno presentato ricorso al Tar, hanno chiesto che il verbale dei controlli di oggi fosse trasmesso immediatamente alla Procura della Repubblica di Catanzaro. Il delegato del Prefetto, tuttavia, ha fatto presente che, così come avvenuto in occasioni delle verifiche precedenti, il verbale sarà consegnato agli agenti della Digos che hanno assistito alle operazioni per “eventuali determinazioni di competenza”. A stabilire che alle operazioni di verifica assistessero gli agenti della Digos è stato il pm della Procura Gerardo Dominijanni, titolare dell’inchiesta su una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni. Con i controlli di oggi si è concluso il lavoro della commissione, che adesso invierà la propria relazione al Tar.

SEL: CONFERMATE IRREGOLARITA’, SI RIVOTI

“La verifica elettorale ultimata anche nella sezione n.85, su ordine del Tar, ha confermato le gravissime irregolarità, già certificate dalla Commissione Centrale, che hanno influenzato, in modo determinante, l’esito elettorale. Tutto ciò che i miei avvocati hanno denunciato al Tar è stato confermato nel corso della verifica elettorale”. E’ quanto afferma, in una nota, Giuseppe Pisano, dirigente di Sel. “La Commissione Prefettizia – prosegue Pisano – ha preso atto di registri ‘connotati da una compilazione oltremodo confusa ed approssimativa con varie cancellature’. Inoltre, è stato accertato il voto doppio di ventisette elettori che, come é facile cogliere, costituisce irregolarità gravissima. Ad oggi, pertanto, alla luce di quanto accertato dalla Commissione Prefettizia su quindici sezioni sono state riscontrate irregolarità che, anche attraverso l’uso di schede ‘ballerine’ e/o di doppi voti, hanno, com’é facile intuire, viziato, in modo invalidante, il procedimento elettorale. Senza contare il procedimento penale avviato nei confronti di un candidato di Abramo per presunta compravendita di voti”. “Non si affanni, ora, nessuno dei sostenitori di Abramo – sostiene ancora Pisano – a minimizzare l’esito della verifica elettorale, i cui esiti sono sotto gli occhi di tutti e che solo chi non li vuol vedere evita intenzionalmente di prenderne atto. Gli esiti della verifica hanno dato un quadro sconcertante di ciò che è avvenuto nel corso del procedimento elettorale per l’elezione del Sindaco, con anomalie e irregolarità gravissime che hanno, inevitabilmente, compromesso la libertà di voto degli elettori e la genuinità del risultato elettorale. Dopo tutto ciò, mi aspetterei, ancora prima della prununcianda sentenza del Tar, che lo stesso Abramo e i suoi compagni di lega, nella qualità di amministratori che devono esigere correttezza e legalità in ogni atto e procedimento pubblico, pubblicamente confermassero le irregolarità, che risultano per tabulas, e si presentassero spontaneamente agli elettori affinché la città possa scegliere i propri amministratori senza anomalie e in modo libero e trasparente. Se ciò non avverrà, com’é facile intuire, ci penserà senz’altro il Tar, il 22 novembre, dopo avere esaminato gli esiti sconcertantanti della verifica elettorale, a commissariare il Comune e a ridare dignità alla città e ai catanzaresi annullando le elezioni e consentendo, pertanto, alla comunità di eleggere il proprio Sindaco senza macchinazioni e movimenti oscuri e non consentiti e dando tutela alla libertà del voto che costituisce un principio cardine del nostro ordinamento giuridico”.