Al Consiglio comunale di Taurianova esaminate le interpellanze e le interrogazioni
redazione | Il 29, Set 2012
Stamattina la seduta in sessione straordinaria. Cinque i punti all’ordine del giorno. Quattro su sei i consiglieri di opposizione assenti
di TERESA COSMANO
Al Consiglio comunale di Taurianova esaminate le interpellanze e le interrogazioni
Stamattina la seduta in sessione straordinaria. Cinque i punti all’ordine del giorno. Quattro su sei i consiglieri di opposizione assenti
di Teresa Cosmano
Si è tenuto stamattina, in sessione straordinaria, il Consiglio comunale di Taurianova. A caratterizzare la seduta, l’assenza di quattro dei sei consiglieri di opposizione, ossia Loredana Pileggi, Francesco Leva, Salvatore Zucco e Salvatore Fazzalari). Cinque i punti all’ordine del giorno, tutti approvati nonostante l’astensione o la contrarietà della minoranza. Come da prassi il primo punto riguardava l’approvazione dei verbali della seduta precedente, subito seguito dalla prima variazione del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2012. Al terzo punto il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, sul quale ha relazionato il sindaco Domenico Romeo, spiegando che si trattava principalmente di contenziosi e spese legali. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio (esercizio finanziario 2012) il quarto punto. Quinto ed ultimo punto l’esame delle interrogazioni e delle interpellanze.
La prima ad essere discussa, fu presentata dai consiglieri di opposizione Giuseppe Rigoli e Francesco Sposato ad ottobre dello scorso anno, per chiedere all’Amministrazione quali progetti intendesse promuovere per i soggetti deboli. La risposta è stata fornita dall’assessore alle Politiche Sociali Rocco Coluccio, il quale ha elencato tutti i progetti messi in campo dal suo assessorato. La parola è quindi passata al consigliere di opposizione Rigoli, il quale si è detto contento per l’impegno profuso nell’ambito in questione, sottolineando però il fatto che ad un anno dalla presentazione, l’interpellanza non ha più valenza. Nella seconda interrogazione, relativa alle quote rosa, si chiedeva se il sindaco avesse intenzione di inserire una presenza femminile nella Giunta, composta da soli uomini, e se questa fosse stata scelta tra i consiglieri di maggioranza. La risposta è stata fornita dallo stesso primo cittadino, il quale ha rimarcato il fatto che il comune di Taurianova è stato uno dei primi in Calabria ad istituire il Comitato unico di garanzia, e tra quelli con il maggior numero di presenze femminili in seno al Consiglio (5 su 16). Ha quindi rammentato che si è proceduto alla modifica dello Statuto comunale per portare da 4 a 5 il numero degli assessori e che nel prossimo futuro sarà proprio sua intenzione inserire una donna. La terza interrogazione riguardava la nomina del geometra Filippo Romeo nello staff del sindaco. L’opposizione chiedeva il perché di tale scelta dal momento che lo stesso aveva a suo carico procedure penali. Il sindaco ha così ribadito che vista la presunzione di innocenza riconosciuta dalla Costituzione italiana, fino a quando non verrà emessa una sentenza definitiva, questi sarà considerato non colpevole. Inoltre il sindaco ha dichiarato di aver operato tale scelta, per non privarsi della quarantennale esperienza del geometra. Dichiarazione subito ripresa da Rigoli, che domandava come mai, se la scelta è relativa alla «preziosa esperienza, all’epoca della prima amministrazione Romeo, il geometra da responsabile del settore tecnico era stato affidato ad altre mansioni». Il sindaco, dal canto suo, ha ribadito che il geometra «non è stato affatto allontanato, ma affidato ad altre mansioni dell’area tecnica, essendo questa suddivisa in due settori. Pertanto sia Romeo che Ielo, ricoprivano il ruolo di responsabili del settore tecnico, ma con servizi diversi».
La quarta era relativa alla pista di pattinaggio su ghiaccio montata nel periodo pasquale, che all’epoca suscitò parecchie polemiche sia per il presunto mancato pagamento del suolo pubblico che dell’energia elettrica. Il vicesindaco Roberto Bellantone ha così spiegato che essendo la ditta una no profit era esente dal pagamento del Tosap e che l’energia elettrica era prevista nell’occupazione del suolo pubblico. Rigoli prontamente ha ribadito che da nessun documento si evince ciò, e che parecchie sono le anomalie dal momento che a suo tempo il documento di concessione venne ritirato da un consigliere senza alcuna autorizzazione, pertanto, «visto che si fa finta di non capire, presenteremo la medesima interrogazione con richiesta di risposta scritta e la invieremo al vaglio dell’autorità giudiziaria». La quinta interpellanza, presentata da Sposato, è stata bollata dal sindaco come offensiva della sua persona, chiedendo quindi al presidente del Consiglio Crea, di non depositare più interrogazioni offensive o lesivge. Il consigliere Sposato invece ha ribadito che lui non intendeva offendere nessuno, come invece aveva fatto Romeo definendolo “signor nessuno” e “innominabile”, che aveva solo evidenziato aspetti personali e che se lo volevano denunciare che lo facessere pure, perchè lui non ha niente da temere.
Saltata su richiesta di Rigoli, la discussione della sesta interoogazione, relativa all’Imu, dal momento che l’Amministrazione ha già provveduto a portare l’imposta al minimo.
Con la settima infine si chiedeva la riduzione del canone dell’acqua a seguito del periodo di non potabilità, derivato dai fenomeni temporaleschi. Richiesta però non accolta, come ha spiegato Bellantone, per via dell’aumento del 30% della depurazione. Rigoli ha quindi chiesto se non sarebbe meglio porre riparo al problema, dal momento che ogni volta che piove si ripresenta il problema della potabilità, eviudenziando che nella zona Calvario, ancora per fare la doccia bisogna usare l’autoclave.
Due le interpellanze non esaminate per l’assenza dei consiglieri Pileggi e Zucco che le avevano presentate.