La fondazione Campanella al centro dei lavori della III Commissione
redazione | Il 01, Ott 2012
Le opinioni di Gallo (Udc) e Giordano (Idv)
La fondazione Campanella al centro dei lavori della III Commissione
Le opinioni di Gallo (Udc) e Giordano (Idv)
La terza Commissione consiliare, ‘Attività sociali, sanitarie, culturali, formative’, presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno (PdL), ha audito nel corso della seduta odierna il rettore dell’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro, Aldo Quattrone, il direttore generale della ‘Fondazione Campanella’, Sinibaldo Esposito, ed il presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione, Paolo Falzea.
“Oggi è stato consumato un importante passaggio istituzionale per il futuro della Fondazione Campanella – ha detto a conclusione dei lavori il presidente Salerno – che ha avuto il pregio di individuare, da qui a poche settimane, tutto il percorso giuridico – istituzionale per salvaguardare una straordinaria esperienza scientifica qual è, appunto, la Fondazione Campanella. I contributi forniti dal magnifico Rettore, prof. Aldo Quattrone, dal prof. Paolo Falzea e dal direttore generale, prof. Sinibaldo Esposito, arricchirà sicuramente il ventaglio delle iniziative per consentire alla Fondazione di proseguire nel suo cammino di centro di eccellenza per le patologie oncologiche, fino a diventare un centro di ricovero e cura, e di ricerca scientifica. Si tratta di un passaggio delicato sotto il profilo della compatibilità costituzionale, ma sono certo che l’intero Consiglio regionale saprà misurarsi efficacemente affinché l’attività della ‘Campanella’ continui nella sua diuturna assistenza ai sofferenti di patologie oncologiche che rappresentano, tra l’altro, la prima voce di spesa per la copertura della così detta emigrazione sanitaria. Inoltre – ha proseguito Salerno – la Commissione ha preso atto del grave stato in cui versa la posizione dei precari della sanità per quel che concerne il prosieguo del loro rapporto di lavoro con aziende ospedaliere e medicina del territorio, secondo quanto comunicatoci dal sub Commissario Pezzi. Una situazione che mette in discussione persino i livelli essenziali di assistenza e che non può rimanere senza una risposta adeguata”.
Ai lavori della Commissione hanno dato il loro contributo i consiglieri: Magno, Vilasi, Chiappetta, del PdL; Guccione e Scalzo, del Pd; Ciconte e Ferdinando Aiello, di Progetto Democratico; Gallo(Udc), Giordano (IdV), Serra (Insieme per la Calabria) e Parente (Scopelliti presidente).
GALLO
Il consigliere Gianluca Gallo (Udc), a conclusione dei lavori della terza Commissione, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“L’audizione del magnifico Rettore, prof. Aldo Quattrone, del direttore generale della Fondazione Campanella, dott. Sinibaldo Esposito e del prof. Paolo Falzea, presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione, è stata occasione di un confronto serio ed approfondito sul futuro di questa importante struttura sanitaria calabrese. Il percorso disegnato dal prof. Quattrone per ristrutturare sotto il profilo giuridico la Fondazione Campanella, fino a farne un Istituto di ricovero, cura e ricerca scientifica delle patologie oncologiche è un obiettivo credibile su cui deve essere chiamato a discutere tutto il Consiglio regionale. Si tratta di perfezionare quella riformulazione necessaria per rimuovere gli ostacoli giuridici che finora hanno bloccato l’attività stessa della Fondazione con grave pregiudizio per gli ammalati oncologici e per le loro famiglie. Nel corso dei lavori, è inoltre emersa la situazione relativa ai contratti dei precari della sanità che, secondo quanto comunicato dal sub Commissario, dott. Pezzi, si troverebbero nella grave condizione di rimanere senza rapporto di lavoro, una situazione che pregiudicherebbe seriamente, come ha detto il presidente Salerno, la garanzia della prestazione dei livelli essenziali di assistenza. Sin dai prossimi giorni, dovrà quindi essere prodotta un’efficace iniziativa politico-istituzionale affinchè sia salvaguardato non solo il lavoro di centinaia di operatori sanitari, ma l’efficienza stessa della sanità calabrese”.
GIORDANO
“Sulla Fondazione Campanella siamo al grottesco”. E’ il commento del consigliere regionale di Idv Giuseppe Giordano, secondo cui “Si vorrebbe approvare la proroga dei termini per il recesso da parte della Regione, ma riservandosi di presentare il progetto di riqualificazione soltanto in un secondo tempo. Roba da ridere, se non si fosse dinanzi a questioni serissime e dinanzi al rischio di perdita del posto di lavoro per tante persone in un momento di preoccupante crisi economica e sociale”. Aggiunge Giordano: “Proroga senza la definizione di alcuna nuova mission, come se sulla Fondazione non siano state approvate già due leggi sonoramente bocciate dalla Corte costituzionale, che ci hanno fra l’altro detto che la Fondazione, essendo un Ente privato, tra l’altro non accreditato, non può continuare ad avvalersi di finanziamenti pubblici”. Conclude Giordano: “Di fronte a questo quadro disarmante, ci aspettiamo, da parte della Giunta regionale, non altre illusioni per i dipendenti ed altri pastrocchi giuridici, ma una necessaria ‘operazione verità’ sulla Fondazione Campanella, diventata, suo malgrado, il simbolo dell’uso più clientelare ed assistenziale della sanità pubblica”.