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TAURIANOVA (RC), SABATO 18 GENNAIO 2025

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“Con il Monti-bis il paese nel baratro”

“Con il Monti-bis il paese nel baratro”

| Il 03, Ott 2012

E’ quanto afferma Giuseppe Minnella, segretario provinciale della Fiamma Tricolore di Reggio Calabria

“Con il Monti-bis il paese nel baratro”

E’ quanto afferma Giuseppe Minnella, segretario provinciale della Fiamma Tricolore di Reggio Calabria

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Negli ultimi giorni, a più riprese, sta prendendo sempre più consistenza l’ipotesi di un secondo mandato per l’attuale presidente del Consiglio Mario Monti.

Lui e la sua squadra di tecnici avrebbero dovuto salvare l’Italia dal baratro a cui si stava avvicinando a causa delle vicende interne al governo Berlusconi ed a quelle riguardanti gli speculatori internazionali che sullo spread e sul debito pubblico italiano hanno maturato grossi guadagni nell’ultimo anno grazie ad un tasso di interesse assolutamente falsato rispetto le reali condizioni del paese ed alla sua capacità di adempiere senza problemi al debito contratto.

Con Monti e i suoi ministri invece, non solo lo spread non si è abbassato, se non prima dell’intervento della BCE del mese scorso, ma addirittura il paese è caduto in una crisi economica senza precedenti. Alla stessa ha sicuramente influito un governo confuso ed incapace di comprendere le esigenze, i bisogni e le difficoltà del paese reale in perfetta sintonia (di incapacità) con l’esecutivo precedente.

Non solo: questo Governo ha acuito ancor di più i problemi del paese operando solo ed esclusivamente tagli indiscriminati alla spesa sociale ed un aumentando la tassazione con l’introduzione dell’IMU in testa a tutto.

Dalle relazioni dei Comuni emergono poi dati allarmanti: i tagli ai contributi degli enti locali infatti rischia di mandare in fallimento centinaia di comuni in tutta Italia e l’entità dei trasferimenti è insufficiente non solo per espletare i servizi pubblici essenziali ma addirittura a pagare gli stipendi dei dipendenti!

Ecco dunque che da qualche tempo, ed in scia alla situazione drammatica in cui questo governo tecnico ha gettato l’Italia, il presidente del consiglio Monti ha iniziato ad utilizzare la tecnica del suo predecessore fatta di proclami di speranza che vanno dall’intravedere la ormai famosa “luce alla fine del tunnel” e quei segnali di ripresa tanto annunciati ma che vede solo lui come detto più volte dal presidente di Confindustria Squinzi.

Nessuna riduzione di tasse, buste paga degli italiani sempre più appesantite da addizionali regionali e comunali aumentate a seguito dei tagli agli enti locali, nuovi disoccupati e imprese che delocalizzano all’estero la produzione senza il minimo sussulto da parte del governo.

In mezzo a tutto questo c’è un mini schieramento politico, il cosiddetto centro, dei Fini e dei Rutelli insieme ai loro movimentini dell’1%, e di Casini, l’unico a presiedere un partito di una certa consistenza, che impossibilitati ad incidere in maniera consistente nel palcoscenico politico con un ruolo da protagonisti, hanno auspicato per il 2013 un Monti-bis.

Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore ritiene che tale ipotesi sia assolutamente da scongiurare per non mandare il paese una volta per tutte e definitivamente nel baratro della crisi più nera da un governo composto solo ed esclusivamente da camerieri dei banchieri internazionali che nulla ha fatto in termini di crescita esasperando piuttosto un concetto, quello del pareggio di bilancio entro il 2013, assolutamente fuori portata ed irrealizzabile per un paese in crisi nera come l’Italia in tempi così stretti.

Movimento Sociale Fiamma Tricolore

Giuseppe Minnella (Segr. Prov. Reggio Cal. e Dirigente nazionale)