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TAURIANOVA (RC), SABATO 18 GENNAIO 2025

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Truffa all’Asl di Locri, il pm chiede tre anni per la deputata del Pd Maria Grazia Laganà

Truffa all’Asl di Locri, il pm chiede tre anni per la deputata del Pd Maria Grazia Laganà

| Il 03, Ott 2012

La vedova Fortugno è accusata di truffa e falso nella qualità di ex vicedirettore sanitario dell’Asl di Locri in merito a forniture di materiale

Truffa all’Asl di Locri, il pm chiede tre anni per la deputata del Pd Maria Grazia Laganà

La vedova Fortugno è accusata di truffa e falso nella qualità di ex vicedirettore sanitario dell’Azienda sanitaria di Locri in merito a forniture di materiale

 

 

(ANSA) – LOCRI (REGGIO CALABRIA) – Tre anni di reclusione: è la richiesta di condanna fatta dal pm Giuseppe Adornato nei confronti della deputata del Pd Maria Grazia Laganà, imputata di truffa e falso nella qualità di ex vice direttore sanitario dell’Azienda sanitaria di Locri per una presunta truffa ai danni dell’ente in merito a forniture di materiale. Maria Grazia Laganà è la vedova di Francesco Fortugno, l’ex vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005. La condanna a due anni di reclusione è stata chiesta per l’ex dirigente dell’Asl di Locri, Maurizio Marchese, e per Pasquale Rappoccio, ex titolare della Medinex, la ditta fornitrice di materiale sanitario che avrebbe beneficiato degli appalti illeciti. L’assoluzione è stata chiesta, invece, per altri due ex dirigenti dell’Asl di Locri, Albina Micheletti e Nunzio Papa. La sentenza, che avrebbe dovuto essere emessa oggi, slitterà per l’assenza di uno dei difensori di Maria Grazia Laganà, Luca Maio, colpito da un lutto familiare. Assente al processo, per lo stesso motivo, anche Maria Grazia Laganà, legata da vincoli familiari alla stessa persona deceduta.