Reggio, multe ai pensionati in fila davanti alle Poste
redazione | Il 05, Ott 2012
L’indignazione della Fiamma tricolore
Reggio, multe ai pensionati in fila davanti alle Poste
L’indignazione della Fiamma tricolore
Riceviamo e pubblichiamo:
Ancora una volta siamo costretti a tornare su un argomento che ritenevamo risolto dopo gli appelli e le denunce fatti alcuni mesi fa: i blitz dei vigili urbani del capoluogo nelle adiacenze dell’Ufficio postale di Via Orti nei giorni di afflusso dei pensionati per il pagamento delle agognate, anche se spesso “povere”, pensioni.
Anche lunedì di questa settimana (1° ottobre), mentre i pensionati affollavano l’ufficio postale di Via Orti al pari di altre centinaia di uffici postali disseminati sul territorio calabrese, una solerte rappresentanza dei vigili urbani di questa Città eseguiva una radicale opera di vero e proprio rastrellamento emettendo decine di verbali per divieto di sosta agli automobilisti, alcuni anche presenti sulle stesse auto, che anche in modo disordinato ma sempre spinti dalla necessità si erano recati personalmente od avevano accompagnato loro congiunti impediti nei movimenti a ritirare la spesso magra pensione in detto ufficio postale.
Come dianzi accennavamo questo non è che l’ennesimo blitz che la polizia municipale attua contro questi cittadini che appartengono alla fascia più debole della nostra società (anziani, poveri e spesso ammalati). Veramente non ne vediamo la ragione e non ne comprendiamo il senso: perché accanirsi sempre e solo contro di loro mentre accanto accadono tanti ed inqualificabili episodi di arroganza, malversazione, comportamenti irrispettosi e quant’altro? Perché non si indirizzano le poche energie (fisiche ed economiche) rimaste a combattere abusi, reati e malaffare? Perché anche la civica amministrazione tende a penalizzare queste categorie già fortemente penalizzate dalle irragionevoli ed antisociali decisioni di un Ente, divenuto Società, quali le Poste che ormai quotidianamente vessano gli utenti con continui annunci di tagli alle giornate ed alle ore di apertura dei pochi Uffici Postali che si è ritenuto lasciare ancora aperti sul territorio e colpiti da quell’insano decreto che ha sancito la obbligatorietà di aprire un conto corrente, da cui derivano ulteriori aggravi di spesa per chi deve servirsi di questi servizi, per poter continuare a ritirare la propria, sudata e strameritata, pensione?
Al nostro Sindaco chiediamo di interessarsi per alleviare i disagi di questa categoria e non invece, come purtroppo avviene con inusitata frequenza e con irragionevole accanimento, a mettere loro i classici “bastoni tra le ruote”, pur riconoscendo la necessità che chi ha necessità di parcheggiare in questi luoghi ed in questi giorni lo faccia osservando le norme che consentono una fruizione ottimale anche agli altri cittadini che hanno le stesse necessità ed impellenze. A noi della Fiamma il compito di monitorare continuamente queste situazioni e di segnalarle a chi di competenza, rammentando comunque che siamo a disposizione dei Cittadini per supportarli gratuitamente per difendersi o denunciare ogni comportamento, anche di pubblici ufficiali, od atto che non si attenesse alle disposizioni di legge ed a quelle comportamentali per trasformarsi in atto di pura ed ingiustificata sopraffazione.
Giaimo Natale, Segretario Provinciale del MS-FT