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TAURIANOVA (RC), VENERDì 17 GENNAIO 2025

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Casa di reclusione “Luigi Daga”: Giordano (Idv) presenta una mozione in Consiglio regionale

Casa di reclusione “Luigi Daga”: Giordano (Idv) presenta una mozione in Consiglio regionale

| Il 05, Ott 2012

Interrogazione ai ministri della Giustizia e dell’Interno da parte dell’onorevole Paladini

Casa di reclusione “Luigi Daga”: Giordano (Idv) presenta una mozione in Consiglio regionale

Interrogazione ai ministri della Giustizia e dell’Interno da parte dell’onorevole Paladini

 

 

Il consigliere regionale Giuseppe Giordano, ha presentato una mozione in consiglio regionale ed ha chiesto al responsabile nazionale per la sicurezza dell’Idv nonché deputato on. Giovanni Paladini di inoltrare una interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia in merito al provvedimento assunto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), a dir poco criticabile, con il quale ha deciso di chiudere la Casa di reclusione “Luigi Daga” di Laureana di Borrello (RC) che è una struttura sperimentale di eccellenza in tema di rieducazione e reinserimento dei detenuti , tanto da essere assunta a come modello di riferimento al quale tendere nella riorganizzazione delle strutture penitenziarie operanti in Italia, ormai obsolete e , per le loro condizioni, offensive dei diritti dei detenuti, quest’ultimi costituzionalmente garantiti. “L’Istituto “Luigi Daga” rappresenta l’effettiva concretizzazione dei principi cardine del nostro ordinamento penitenziario che pone al centro dei propri interventi trattamenti tesi a favorire, da parte del detenuto, l’abbandono delle logiche criminali e l’inizio di un percorso alternativo alla devianza e finalizzato al reinserimento sociale. La casa di reclusione Luigi Daga, che oggi di fatto è stata smobilitata, produce conseguenze gravissime sotto un duplice profilo, uno di ordine generale come segnale negativo nei confronti del pianeta “carceri”, benché lo stesso Presidente della Repubblica quasi quotidianamente stimoli un adeguato dibattito parlamentare per la ricerca di soluzioni ad un problema che rischia di esplodere, l’altro più prettamente legato alla realtà socio economica calabrese che, dilaniata ed infestata dalla criminalità mafiosa, subisce anche il fallimento, reale e simbolico, di esperienze che offrono una speranza di riscatto per molti detenuti”. E’ quanto dichiara Giuseppe Giordano, consigliere regionale della Calabria.