A Catanzaro il congresso regionale di “Azione”. Il segretario provinciale Roberto Guerriero: “Si aperta una nuova stagione” Abbiamo una classe dirigente che si sta arricchendo giorno per giorno di amministratori e simpatizzanti, in tutti i comuni della provincia, interessati dal grande lavoro che stiamo conducendo sul territorio
“Si è aperta una nuova stagione che guarda agli interessi dei calabresi e vuole una rappresentanza più qualificata per la città e la provincia di Catanzaro e nella regione Calabria, aperta al contributo di tutti. Ci confronteremo con tutti sulle idee, in qualsiasi contesto e in qualsiasi circostanza, per rimettere al centro i bisogni della nostra comunità, a cui dare risposte concrete dando spazio ad una politica elevata e qualificata fatta da persone perbene”. E’ quanto afferma il segretario provinciale di “Azione” di Catanzaro Roberto Guerriero che questa mattina è intervenuto al congresso regionale del partito di Carlo Calenda, svolto proprio nella nostra città in linea con un rinnovato protagonismo della provincia di Catanzaro che vanta il maggior numero di iscritti in Calabria con oltre 1.500 tessere.
“Abbiamo una classe dirigente che si sta arricchendo giorno per giorno di amministratori e simpatizzanti, in tutti i comuni della provincia, interessati dal grande lavoro che stiamo conducendo sul territorio che noi vogliamo valorizzare con il fine di costruire una dirigenza che ci sia oggi, come domani”, ha detto ancora il segretario provinciale Guerriero ha rimarcato che quello con le elezioni provinciali del prossimo 20 dicembre rappresenta un appuntamento importante per “Azione” che si misurerà prima di tutto con “i valori e le idee, e poi anche sui numeri”.
“Saremo in campo con una lista di Azione costruita da amministratori che condividono il percorso che stiamo costruendo – ha detto ancora Roberto Guerriero -. Siamo aperti al contributo di quanti vogliono condividere con noi la sfida di un cambiamento fatto di progetti concreti, programmi, azioni, che vanno a riempire un vuoto politico lasciato da oltre venti anni di silenzi, omissioni, assenze e soprattutto mancato protagonismo della gente, quella che stenta ad arrivare a fine mese, che vede calpestati i diritti, alla salute, all’istruzione, alla mobilità. Noi siamo per la politica del fare e non con la politica dei proclami – ha concluso Guerriero – e lo dimostreremo ogni giorno di più con la presenza e l’attenzione, perché noi siamo “Azione” e passiamo dalle parole ai contenuti che diventano fatti”.