A Catanzaro il Coni premia i suoi uomini
redazione | Il 12, Dic 2010
Durante lannuale cerimonia sono state consegnate le Stelle al Merito a Failla, Grillo e Pipicelli
A Catanzaro il Coni premia i suoi uomini Durante lannuale cerimonia sono state consegnate le Stelle al Merito a Failla, Grillo e Pipicelli
Durante lannuale cerimonia sono state consegnate le Stelle al Merito a Failla, Grillo e Pipicelli
CATANZARO Si è svolta, a Catanzaro, nella sede regionale della Federazione italiana gioco calcio, lannuale Festa dello Sport. La cerimonia di premiazione è stata organizzata dal Comitato provinciale del Coni organizza per rendere merito a quanti, tra atleti, dirigenti e società, si sono distinti nel corso dellanno. Erano presenti il vicepresidente della Provincia, Emilio Varrengia, il presidente regionale del Coni, Mimmo Praticò, i presidenti provinciali del Coni di Catanzaro, Antonio Sgromo, e di Vibo Valentia, Rocco Cantafio, il presidente della Figc Calabria, Saverio Mirarchi, il consigliere nazionale dellAsi, Tino Scopelliti, lassessore allo sport del Comune di Lamezia Terme, Rosario Piccioni ed il questore di Catanzaro, Vincenzo Roca. La cerimonia si è aperta con un minuto di raccoglimento in memoria delle sette vittime della tragica vicenda di Lamezia Terme e sono state ricordate, inoltre, le figure di Riccardo Paolino Procopio e di Sonia Smacchia. Quanto accaduto a Lamezia ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò ha sconvolto tutto il mondo dello sport calabrese, il quale, ancora una volta, si è dimostrato unito nel dolore così come lo è nei momenti di gioia. Un settore, il nostro, fatto innanzitutto di persone, di volontari, di gente che sacrifica tempo e, spesso, denaro per offrire un servizio agli altri. Un ambiente, quello sportivo, dove si crea, si realizza e si approfondisce il nobile sentimento dellamicizia. Queste sette persone sono morte insieme proprio perché erano amici nello sport. In qualità di ente pubblico, il Coni Calabria, ha voluto dimostrare la sua vicinanza, omaggiando le famiglie delle vittime con sette bandiere a cinque cerchi che sono state riposte su ogni feretro durante le esequie. Inoltre, il presidente Petrucci, su nostra richiesta, ha concesso lautorizzazione di osservare un minuto di raccoglimento prima di ogni manifestazione sportiva che si svolgerà in Calabria nei giorni di sabato 11 e domenica 12 dicembre. Il presidente Praticò, continuando il suo intervento, ha voluto complimentarsi con il presidente, il Comitato provinciale e tutto lo staff del Coni di Catanzaro per lattività svolta nel 2010. Mi congratulo ha detto soprattutto, per il coinvolgimento di tanti ragazzi allattività sportiva e per il solido rapporto che è stato stretto con il mondo della scuola. Attraverso lo sport si possono trasmettere ai giovani tutti quei nobili valori che la società moderna sta, sempre di più, perdendo. Praticò ha, dunque, illustrato brevemente quello che è stato un anno di intensa attività per il Coni e per la Scuola dello Sport allinsegna della formazione, della promozione e della sicurezza: dai corsi di formazione identitaria, svolti a Montepaone, per i presidenti dellarea Sud, ed a Cosenza, per i coordinatori tecnici ed i segretari, al convegno tenutosi a Reggio Calabria sulla sicurezza degli impianti sportivi. È stato un anno storico perché finalmente anche la Calabria ha ottenuto, grazie al nostro lavoro, la sua legge per lo sport. Una legge voluta e fatta dal mondo dello sport calabrese per la quale, ancora una volta, voglio ringraziare il governatore Giuseppe Scopelliti per aver mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale, così come voglio ringraziare il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico per limpegno dimostrato. Mi auguro che questa legge contribuisca ad intensificare il legame tra tutti i soggetti sportivi regionali perché è con lunità e la compattezza che si ottengono grandi risultati. Infine, prima di porgere a tutti i presenti gli auguri per le festività, il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò, si è complimentato con Vincenzo Failla (Fijlkam), Antonio Grillo (Fiwuk) e Giuseppe Pipicelli (Fip), che hanno ricevuto le Stelle al merito sportivo il massimo riconoscimento che il Coni offre ai suoi figli migliori, a chi, con impegno spende la sua vita al servizio dello sport e del prossimo.
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