A Catanzaro Lido la storia di Giovanni Grillo da Melissa Venerdì prossimo, nell'Auditorium "A. Scopelliti" del Liceo “E. Fermi” si racconterà la vicenda di un deportato calabrese
Si terrà venerdì 12 febbraio 2016 alle ore 9:30, presso l’Auditorium “A. Scopelliti” del Liceo Statale “E. Fermi”, in viale Crotone, quartiere Lido di Catanzaro, la manifestazione “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese. Le nuove generazioni custodi della memoria”.
Tale evento, organizzato, in preparazione della Giornata della Memoria, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Giuseppe Arruzzo” di Catanzaro, in collaborazione con il Liceo Statale “E. Fermi” e con il patrocinio gratuito del Comune di Catanzaro – Assessorato alla Pubblica Istruzione e della Provincia di Catanzaro, avrebbe dovuto tenersi il 20 gennaio scorso, ma è stato rinviato in virtù della chiusura della scuole a causa del maltempo.
La nuova data è dunque stata fissata per venerdì 12 febbraio 2016 ore 9:30.
L’iniziativa si ispira al libro “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese”, che ricostruisce la vicenda di Giovanni Grillo, militare calabrese deportato nei campi di concentramento tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, per indurre gli studenti, considerati i “custodi della memoria”, a riflettere sull’internamento e sulle persecuzioni nazifasciste che hanno privato della libertà e della dignità tanti uomini come lo stesso Giovanni Grillo. E al contempo sensibilizzare le nuove generazioni affinché, facendo tesoro dell’eroico esempio degli internati e deportati militari, possano riaffermare quei diritti universali che stanno alla base dello sviluppo democratico del Paese.
Il libro “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese”, scritto dal giornalista Rai, Gennaro Cosentino, con il supporto di preziosi documenti forniti da Michelina Grillo, dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze, figlia del militare deportato originario di Melissa, è stato anche al centro del “Premio Giovanni Grillo”, un concorso istituito e finanziato dalla stessa Michelina Grillo, in onore del padre, destinato alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Calabria, che ha avuto il patrocinio, fra gli altri, dell’Ufficio Scolastico Regionale, della Regione Calabria, dell’Aeronautica Militare, dell’Università della Calabria, del Comune di Crotone. Il concorso ha avuto un enorme successo con la partecipazione di ben sessantatré istituti scolastici calabresi e più di un centinaio di lavori presentati. La cerimonia di premiazione si è svolta il 27 gennaio 2016, Giorno della Memoria, nella Sala Consiliare del Comune di Crotone (di cui si unisce immagine).
Fra le scuole vincitrici del “Premio Giovanni Grillo”, vi è anche il liceo “E. Fermi” (classe V D indirizzo scientifico, alunni Gaetano Lapiana- Francesca Tomaselli – Eleonora Faenza con il videoclip “Scambio epistolare dal campo di prigionia”), che si è aggiudicato il primo premio della sezione dedicata alle scuole di secondo grado.
All’evento in programma all’auditorium del “Fermi” il 12 febbraio interverrà proprio l’ideatrice del concorso, Michelina Grillo, che relazionerà sul libro dedicato alla storia del padre. Ad apertura dei lavori, è previsto il saluto del Dirigente scolastico del Liceo Statale “E. Fermi”, Luigi Antonio Macrì, del Presidente della sezione A.N.C. “G. Arruzzo”, Maurizio Arabia, del Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, dell’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Fabio Talarico, dell’Assessore Regionale alla Scuola, Federica Roccisano, e del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. All’intervento della figlia del deportato militare Giovanni Grillo, seguiranno quelli del Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Ugo Cantoni, e del docente del Liceo “Fermi”, Alessandro Fantini. E’ auspicata anche la partecipazione del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Diego Bouchè, o di suo rappresentante, nonché del sindaco del comune di Melissa, Gino Murgi. L’evento, moderato dalla giornalista Assunta Panaia, si concluderà con uno spazio riservato al dibattito con gli studenti.