Ancora tagli indiscriminati, ancora palme tranciate di netto.
Avevamo chiesto all’amministrazione Manna e all’assessore Pia Santelli di
vigilare sul lavoro che le ditte stanno portando avanti a Rende, facendo
man bassa del patrimonio verde nel nostro Comune. Ma è servito a poco.
Anzi, a pochissimo.
Nonostante questo, sono arrivate ancora segnalazioni da vari punti della
città. Anche nella piazza di Viale dei Giardini è stata “amputata” una
quercia, provocando reazioni di sconcerto da parte dei residenti.
Ancora ieri, mentre i camion ripulivano la zona di via Londra utilizzata
come deposito di legna, erano presenti almeno due palme tagliate di netto.
Non conosciamo né la provenienza, né se dette palme fossero state attaccate
dal punteruolo rosso. Fatto sta che ci sono giunte molte segnalazioni di
palme tagliate altrove e accumulate a Rende, mentre quelle di Rende che
dovevano essere tagliate sono ancora lì (vedi rotonde del Villaggio
Europa).
Fatto gravissimo, se consideriamo la convenzione stipulata da queste ditte
col Comune di Rende che non prevede la possibilità di trasportare nel
nostro territorio piante tagliate altrove.
Ricordiamo, inoltre, che lo stesso esecutivo alla guida della città nel
mese di dicembre ha emesso un’ordinanza rivolta ai privati, ma valida anche
per le ditte private contattate dal Comune di Rende, che richiama
l’ordinanza della Regione Calabria – Dipartimento n°6 Agricoltura, Foreste
e forestazione – Servizio fitosanitario regionale, che regolamenta in modo
chiaro e puntuale il taglio delle palme soprattutto se affette dal
punteruolo rosso.
La gravità di questa situazione di caos totale è intollerabile. Chiederemo
una seduta ad ok nella Terza Commissione “Territorio e Ambiente” per avere
tutte le informazioni del caso e ribadiamo all’esecutivo di porre un freno
all’anarchia che contraddistingue l’operato delle ditte in questione.