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A Cinquefrondi manifestazione per i diritti dei lavoratori | Approdo Calabria
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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 GENNAIO 2025

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A Cinquefrondi manifestazione per i diritti dei lavoratori Sarà la prima manifestazione della Cgil in Calabria sulla raccolta firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori

A Cinquefrondi manifestazione per i diritti dei lavoratori Sarà la prima manifestazione della Cgil in Calabria sulla raccolta firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori
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di Enrica Cosentino e Federica Muratori

Si terrà a Cinquefrondi, su Piazza della Repubblica, a partire dalle ore 17, una grande manifestazione popolare organizzata dalla Cgil, che metterà al centro dell’attenzione le problematiche legate al mondo del lavoro. Nel corso degli ultimi anni infatti il diritto al lavoro è stato negato a gran parte dei lavoratori, facendo distinzioni tra lavoratori subordinati, precari e autonomi: ciò non ha fatto altro che causare l’aumento del numero dei precari e dei licenziamenti illegittimi non sanzionati, la negazione delle libertà sindacali, la reintroduzione del lavoro minorile, il demansionamento e i controlli a distanza.

Lo scopo della manifestazione è dunque quello di raccogliere firme per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per estendere ed aggiornare lo Statuto dei Lavoratori, rispondendo alle necessità di tutti, e per indire referendum abrogativi di varie norme che non rispettano la dignità dei lavoratori o il concetto stesso di democrazia. I tre quesiti referendari sono:

  • La cancellazione del lavoro accessorio (voucher);
  • La reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti;
  • Il reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti

Tale proposta vuole dare una traduzione legislativa all’idea che i lavoratori hanno dei diritti sempre riconoscibili, esigibili ed inderogabili in virtù della loro derivazione costituzionale. Ma la manifestazione, che terminerà con l’intervento del segretario nazionale della CGIL Franco Martini, si pone anche l’obiettivo di rivendicare attenzione sulla Piana di Gioia Tauro, sulle promesse non mantenute da parte dei Governi nazionali. Sono molte le risorse di cui gode il nostro territorio, che non vengono valorizzate adeguatamente, come il porto, l’agricoltura, il turismo, le infrastrutture, le industrie, mettendo in atto nuove politiche del lavoro, necessarie per combattere la ‘ndrangheta e affermare la legalità.

Per questo il 12 aprile sono stati invitati tutti i sindaci del territorio,per avviare “una grande fase di mobilitazione duratura per affermare i diritti e per rivendicare lavoro produttivo e sviluppo”.

 

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