di Angela Strano

“I cibi del Mediterraneo e la salute”, “La moda di Pasly e Malìa tra saperi e sapori”. Questi i temi  trattati lo scorso 14 dicembrte presso la libreria “Librarsi” dell’editore Raffaele Leuzzi. Protagonisti dell’evento, l’oncologo Raffaele Leuzzi,  il giovane imprenditore agricolo Daniele Perrone e le stiliste Pasqualina Tripodi in arte Pasly e Flavia Amato in arte Malìa. A fare gli onori di casa, Caterina Di Pietro, la quale ha presentato i lavori e il percorso artistico delle due giovani stiliste. In particolare, Pasly che vive al nord ma è originaria di Delianuova, crea gioielli a partire da ciò che la natura offre, Pasly è ormai nota sul territorio nazionale, ha fatto sfilate e lavorato per grandi firme. “Attraverso la mia arte”, ha affermato, cerco sempre di far conoscere il mio Aspromonte”. Malìa invece, pur essendosi formata al nord, è voluta tornare nella propria terra, precisamente a Guardavalle, dove ha creato una linea di abbigliamento biologico. Dopo le giovani artiste, molto corposo e interessante, è stato l’intervento dell’oncologo Leuzzi, anch’egli originario di Delianuova ma che vieve e lavora da anni a Roma. “Oggi i tumori sono in continuo aumento”, ha spiegato, “ci ammaliamo soprattutto per quello che mangiamo, la dieta mediterranea è diventata solo un marchio, la vera dieta mediterranea non la pratichiamo, non sappiamo scegliere i cibi. Bisognerebbe – ha spiegato ancora Leuzzi – privilgiare il cibo a chilometro zero, valorizzare il produtture locale, conoscere quello che mangiamo”.  Leuzzi ha ribadito quindi che “la prevenzione non è solo fare gli esami diagnostici, ma anche scegliere cosa mangiare”. E’ quindi intervenuto Perrone spiegando che la sua azienda “ha sposato la causa del biologico legandolo al benessere e alla salute, sia con la produzione dell’olio che adesso anche con la messa a coltura del grano e quindi con la produzione di farina”. Presente all’iniziativa anche il presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Domenico Creazzo, il quale ha detto che “è importante investire sulla bellezza per dare sviluppo al territorio e compito della politica è creare le condizione affinché questo sviluppo si concretizzi”. Infine, i presenti hanno potuto degustare il pane con l’olio offerto appunto dall’oleificio Perrone, e hanno potuto ammirare i gioielli e gli abiti esposti in sala, opera delle due stiliste calabresi.