A Gallico torna l’appuntamento con la “Fiera della Decrescita” La consueta iniziativa solidale torna, domenica 26 luglio, al centro sociale "Cartella" di Gallico. In serata esibizione del maestro Valentino Santagati
Domenica 26 luglio al Parco “Angelina Cartella”, in via Quarnaro I a Gallico, a partire dalle ore 17.30, si terrà la consueta “Fiera della Decrescita”. L’iniziativa, promossa dal Gruppo di Acquisto Solidale “Felce e Mirtillo” e dal c.s.o.a. “A.Cartella”, tende a stimolare l’affermazione stabile di uno stile di vita in cui si privilegia il circuito “corto” tra produttori e consumatori, attraverso relazioni improntate all’etica e non al lucro. Sarà possibile quindi conoscere e confrontarsi con produttori bioetici e degustare le loro produzioni naturali.
La Fiera si propone anche come stimolo alla crescita autonoma ed autogestita di artisti, artigiani e lavoratori che non vogliono assoggettare la loro creatività alle mode passeggere, che producono non con il fine unico della vendita, ma la valorizzazione del gusto e della “storia” dei beni, dell’ambiente in cui nascono e delle persone che li producono.
Un appuntamento imperdibile, quindi, per chi vuole sottrarsi alle regole ed ai meccanismi del commercio e del mercato asettico e ripristinare un rapporto naturale con le persone e con le cose.
Tra i vari banchetti particolare rilevanza ha quello che sarà allestito con i prodotti degli orti di SOS Rosarno: melanzane, pomodori, zucchine, peperoni e bieta, prodotti grazie alle sementi donate da diverse associazioni “Seed Savers”. Questi orti, come altri progetti che si stanno realizzando in regione, sono alla base di un’idea di cooperazione produttiva e mutualistica dal basso, e che sta vedendo diversi soggetti coinvolti, tra cui proprio il Cartella e il GAS Felce e Mirtillo.
Dopo la chiusura dei banchetti sarà possibile cenare insieme con un menù a base di prodotti naturali, locali o provenienti dai circuiti critici nazionali.
La convivialità e la socializzazione saranno garantite dalla musica di tradizione orale della Calabria meridionale, riproposta dal maestro Valentino Santagati. Valentino, artista-ricercatore di San Lorenzo, ha girato in lungo e in largo la Calabria in un lavoro di ricerca e raccolta dell’immenso patrimonio narrativo della nostra musica e della nostra cultura popolare: senza le sue ricerche e la sua appassionata attività divulgativa sarebbero ancora misconosciute l’esistenza e la diffusione della chitarra battente nella Calabria centro-meridionale (di cui oggi Valentino è uno dei più grandi maestri e conoscitori), i molteplici stili di canto polivocale tradizionale intimamente legati allo strumento, e l’attiva, anche se sommersa, presenza sul territorio di un’umanità abituata a celebrare con la musica e le canzoni l’amore e l’amicizia.