di Maria Teresa Bagalà

Ieri mattina nella Sala Fallara a Gioia Tauro si è tenuto un incontro al quale hanno preso parte il colonnello della Guardia di Finanza Angelo Michele Cascavilla ed il capitano Marco Foladore; oltre al sindaco della città Giuseppe Pedà ed al vice sindaco, nonché assessore alla Biblioteca, Anna Maria Stanganelli
L’evento è stato inserito nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Libriamoci:giornate di lettura nelle scuole!” che nella città del Porto è stata curata dalla Biblioteca comunale.

Erano presenti gli studenti dell’IIS “Severi”, del Liceo Linguistico “San Giovanni Paolo II” e delle scuole medie “Campanella” e “Pentimalli”.

La prima a prendere la parola è stata l’assessore alla Biblioteca Stanganelli che ha ricordato che l’Amministrazione ha promosso gli incontri “Parole di legalità”, inserite all’interno di “Libriamoci”, proprio per portare avanti tra i giovani importanti messaggi di legalità proprio da coloro che ogni giorno si impegnano affinché questa venga rispettata.

Il sindaco Pedà ha invece affermato che gli incontri con uomini dello Stato sono stati voluti dalla sua Amministrazione per tenere alta l’attenzione sulle regole del vivere civile. Il primo cittadino, inoltre, si è rivolto agli studenti presenti in sala esortandoli a studiare <> ed ha ricordato loro come il futuro sia nelle loro mani. Ancora, rivolgendosi agli alunni, li ha invitati a non emulare esempi negativi, ma ad esaltare i modelli positivi dello Stato. Solo così si potrà avere un futuro migliore.

Interessante anche l’intervento del colonnello Cascavilla che ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza in Sicilia ai tempi dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e del sindacalista Pio La Torre e dopo si è soffermato sull’importanza del rispetto delle leggi tributarie, che servono ad assicurare i servizi ai cittadini e gli aiuti alle famiglie bisognose, la cui evasione va contro i principi costituzionali.
Il capitano Foladore, ancora, ha parlato della criminalità economica mostrando ai presenti delle slide. Egli ha poi affrontato il fenomeno dei “falsi invalidi” i quali, truffando lo Stato, procurano un danno all’intera collettività ed ancora ha parlato dell’ abusivismo commerciale e della contraffazione di alcune merci che, oltre a procurare un danno economico, può procurare seri problemi alla salute di coloro che li acquistano. Infine ha parlato della droga, definita come un vero e proprio “problema sociale”.