di Caterina Sorbara

Sabato sera a Gioia Tauro nell’antica Sala Fallara, il Movimento Eleonor Roosevelt ha presentato il  5° Forum: ”Il tuo ambiente è la tua salute”.

Ha aperto i lavori, Pino Romeo che , ha  subito  chiesto un minuto di silenzio per tutte le vittime dei tumori nella Piana di Gioia Tauro.

Brillante ed esaustivo è stato il suo intervento, dove ha esaminato  tutte le criticità ambientali presenti nel nostro territorio.

In primis l’inceneritore presente  nella città del porto, la Centrale turbogas di Rizziconi, l’impianto di Pirolisi a San Ferdinando e il paventato  Rigassificatore che dovrebbe sorgere a San Ferdinando.

Pino Romeo ha spiegato tutti gli effetti negativi che questi impianti producono sulla salute delle persone. Per quanto riguarda il Rigassificatore , bisogna  opporsi con tutte le forze alla costruzione per 6 motivi: Il rischio sismico, la liquefazione del terreno, l’impatto ambientale, l’effetto domino, nessun beneficio al territorio, perché solo 100 alla fine sarebbero i posti di lavoro e l’interferenza con il traffico portacontainer al porto della città.

Concludendo il suo intervento Romeo, ha precisato che l’impianto è da realizzare solo per una speculazione finanziaria.

Subito dopo  il geologo Michele Ieraci ha raccontato che a Cinquefrondi in una particolare zona su 50 edifici ci sono stati 36 casi di tumore.

Ieraci, ha poi ribadito:“sono contrario al Rigassificatore sia dal punto di vista professionale che umano, oltre al rischio sismico c’è il problema dell’inquinamento.

Concludendo, ha ribadito la necessità di puntare sulla raccolta differenziata e, soprattutto sensibilizzare la popolazione all’amore per l’ambiente.

Antonella Manzella, ha spiegato i disagi derivati dall’abitare a pochi passi dall’inceneritore e dei casi di tumore che si sono verificati nella sua famiglia.

L’ematologo Vincenzo Callea, si è soffermato sulla genesi dei tumori,sulle cause e le concause che li determinano, mentre Francesca Moricca ha parlato delle malattie neurobiologiche e dei disturbi specifici dell’apprendimento.

L’imprenditore Domenico Cristoforo, ha parlato del riciclo e del riuso dei materiali, raccontando la sua esperienza di imprenditore nel campo del riciclo.

Nella sua azienda  viene  riciclata la sansa esausta e i pannolini del bambini.

Cristofaro ha ribadito che solo puntando sul riciclo di tutti i rifiuti la Piana di Gioia Tauro e tutta la Calabria potranno avere benefici sia in campo ambientale che lavorativo.

Ha concluso i lavori Giuseppe Pedà, candidato a sindaco della città del porto.

Dopo aver elogiato  il gioiese Francesco Palumbo, per aver salvato la vita ad una donna che stava tentando di suicidarsi, ha puntualizzato che la  costruzione del rigassificatore sarebbe una iattura per il nostro territorio che, già sta attraversando un momento difficilissimo.

Ha ricordato anche i disagi della popolazione gioiese che è stata privata  persino dell’ufficio vaccinazioni (ora a San Ferdinando).

Continuando il suo intervento, Pedà si è soffermato sull’ospedale gioiese  che dovrebbe essere potenziato e sulla possibilità di creare una scuola per infermieri proprio a Gioia Tauro.

Concludendo ha detto:””Tanti sono i problemi che attanagliano la città,  se sarò eletto insieme a voi lavorerò affinche possa risorgere ed essere fiore all’occhiello della piana del Tauro”.