A Gioia Tauro il secondo “attivo sindacale unitario” targato Cgil, Cisl e Uil
redazione | Il 25, Mag 2013
Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse a livello territoriale sindacale in vista di due obiettivi specifici: quello dell’unitarietà delle OO.SS. reggine che saranno presenti all’evento unitario in programma per il prossimo 22 giugno a Roma; e quello di affrontare i problemi vissuti dai cittadini dell’intero territorio provinciale, candidato a trasformarsi (il prossimo anno) in città metropolitana
A Gioia Tauro il secondo “attivo sindacale unitario” targato Cgil, Cisl e Uil
Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse a livello territoriale sindacale in vista di due obiettivi specifici: quello dell’unitarietà delle OO.SS. reggine che saranno presenti all’evento unitario in programma per il prossimo 22 giugno a Roma; e quello di affrontare i problemi vissuti dai cittadini dell’intero territorio provinciale, candidato a trasformarsi (il prossimo anno) in città metropolitana
Reggio Calabria – Si è svolto questa mattina nella sala consiliare del Comune di Gioia Tauro il secondo “attivo sindacale unitario” targato Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Reggio Calabria.
Un’iniziativa, che segue quella già tenuta nella città dello Stretto una decina di giorni fa, e che si inserisce nell’ambito delle manifestazioni promosse a livello territoriale sindacale in vista di due obiettivi specifici: quello dell’unitarietà delle OO.SS. reggine che saranno presenti all’evento unitario in programma per il prossimo 22 giugno a Roma; e quello – più volte ribadito dalle Segreterie generali – di affrontare i problemi vissuti dai cittadini dell’intero territorio provinciale, candidato a trasformarsi (il prossimo anno) in città metropolitana.
Ed è da questo secondo punto di sviluppo che le OO.SS. hanno presentato, prima a Reggio e, oggi a Gioia Tauro, il documento unitario di proposte per un reale cambiamento della futura città metropolitana di Reggio Calabria e dell’intero territorio provinciale. Un documento aperto alle istanze provenienti da Enti, Istituzioni, mondo delle associazioni e dell’università. Ma anche dalla Curia vescovile e dalla Magistratura.
Nel corso dell’incontro di oggi, infatti, erano presenti – oltre ai Segretari generali, di categoria e ai diversi esponenti sindacali della Piana – : Don Pino de Masi, Vicario Generale della Diocesi di Oppido-Palmi e referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro; l’imprenditore anti-‘ndrangheta Antonio De Masi; il presidente del Comitato dei Sindaci della Piana, accompagnato da una delegazione.
Intervenendo all’attivo sindacale, hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa, delle tesi condivise e presentate nel documento ma, soprattutto, hanno sottolineato come – in un momento di crisi economica che indistintamente l’Italia e la Calabria stanno attraversando e affrontando – sia importante sostenere azioni unitarie, finalizzate alla creazione di un “fronte comune contro il disagio socio-economico del territorio”. Dalla lotta alle Mafie al concetto del NOI, dall’esigenza di un’azione congiunta verso chi paga il pizzo e verso chi lo esige al rilancio del Porto e delle infrastrutture territoriali; dal dialogo con le OO.SS. all’attivazione di iniziative di confronto per cercare soluzioni condivise e realmente realizzabili.
Di questi temi e di molti altri si è parlato oggi. Ognuno ha dato la propria adesione al progetto, farcendolo proprio per mezzo di integrazioni e argomentazioni anche più specifiche che verranno inoltrate nelle prossime settimane alle OO.SS..
Il via è stato dato. Dopo Reggio e Gioia, la prossima tappa è quella di Roccella: il 3 giugno affronteranno, tutti insieme, le problematiche dell’area ionica.