A Gioia Tauro riparte iniziativa “Nonno Vigile” Dovranno controllare il flusso degli studenti all'ingresso delle scuole
di Caterina Sorbara
Un tempo i nonni erano considerati anziani e i loro problemi venivano presi in considerazione solo in riferimento alla terza età.
Oggi l’essere nonni si presenta come “qualcosa di nuovo”, dove i profondi cambiamenti avvenuti all’interno della società e della famiglia ne hanno dato una nuova immagine, così come hanno mutato i rapporti fra genitori e figli.
La condizione di nonno/a è sempre meno uno “status” ben definito.
Oggi i nonni sono una vera e propria risorsa, tanto per fare un esempio i nonni sono diventati vere e proprie “agenzie di socializzazione”, sovente vicarianti le carenze dei servizi sociali, dove la stragrande maggioranza si occupa dei nipoti più piccoli soprattutto quando i genitori lavorano.
Senza trascurare il fatto che una percentuale di nonni contribuisce economicamente alle spese famigliari, oltre sbrigare piccoli lavori domestici e pratiche burocratiche.
A Gioia Tauro con l’inizio del nuovo anno scolastico, su imput dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pedà è ripartita ( già presente durante la sindaca tura di Renato bello fiore) l’iniziative del “Nonno vigile”.
Nonni dotati di pettorina e paletta d’ordinanza, collaborano con i vigili urbani, davanti ai plessi scolastici della città: controllano il flusso degli studenti all’ingresso delle scuole, evitano gli attraversamenti pericolosi, bloccano il traffico per consentire l’arrivo dei ritardatari e , soprattutto garantiscono, maggiore sicurezza agli alunni.
Anche se la cosa più bella , è il loro dolcissimo sorriso, un sorriso speciale: il sorriso dei nonni.
Giuseppe Moschitta, uno dei tanti nonni vigili di Gioia Tauro,si è dichiarato soddisfatto per l’incarico che sta ricoprendo, un incarico gratificante, perché contribuisce alla sicurezza dei bambini e, al contempo a servizio della città.
Tanti genitori, hanno dichiarato che la presenza dei nonni vigili infonde in loro tanta sicurezza, perché i nonni contribuiscono all’incolumità dei bambini.
Un’iniziativa importante che tutti i Comuni dovrebbero adottare.
Ricordiamo,inoltre, che il sindaco Giuseppe Pedà, all’inizio dell’anno scolastico ha effettuato un tour tra gli istituti della città, insieme ad alcuni membri della sua amministrazione, dalla Scuola Media Pentimalli alla Stella Maris, passando per Gagliano e Collodi.
Nel suo discorso inaugurale, il sindaco si è soffermato sull’importanza dello studio, della cultura, l’attenzione all’ambiente e lo sport, ricordando che i bambini di oggi diventeranno la futura classe dirigente della città.