di Caterina Sorbara

Si è tenuta sabato sera a Gioia Tauro, nella bellissima Scalinata di Piazza Municipio, la XX° edizione del prestigioso “Premio Calabria-America”, ideato a promosso dal M° Mimmo Morogallo, fondatore del Centro d’Arte e Cultura “Bruzio” ed artista di fama internazionale, con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale gioiese, guidata dal Sindaco Giuseppe Pedà.

La serata è stata magistralmente condotta dalla giornalista Antonella Chirico, coadiuvata da Maria Rosa Ferraro, mentre la parte musicale è stata curata dall’Orchestra Giovanile dei Fiati di Delianuova, diretta dal maestro Gaetano Pisano e dai soprani Gabriella Corsaro e Federica Gallo.

Mimmo Morogallo, visibilmente emozionato, dopo aver ringraziato il sindaco Giuseppe Pedà per la sensibilità dimostrata, istituzionalizzando il premio, che ritorna dopo una pausa di quattro anni, ha parlato della genesi e delle motivazioni del Premio, nato nel 1995 con lo scopo di attribuire un doveroso riconoscimento a quei calabresi che esaltano l’aspetto migliore della nostra terra ponendo l’accento sulle problematiche storiche ed antropologiche legate all’emigrazione dei calabresi nel mondo.

Negli anni il riconoscimento è diventato “ambasciatore” ed anello di congiunzione fra la Calabria e i suoi molti figli disseminati in tanti paesi dei cinque continenti.
Nei suoi molti viaggi Morogallo ha avuto modo di conoscere l’attaccamento, la nostalgia e la sofferenza di tutti i calabresi residenti all’estero. Tutti, grazie al loro impegno e alla loro generosità hanno esaltato la grandezza della stirpe “bruzia”.

Subito dopo, il sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Pedà, ha rimarcato l’importanza del Premio, sottolineando che la cultura è il vero motore del cambiamento della città.
A seguire il prof. Carmelo Carabetta ha sottolineato la laboriosità e la creatività professionale dei tanti calabresi sparsi in Italia e all’estero. La premiazione è stata preceduta dall’esecuzione dell’Inno di Mameli e dal ricordo delle vittime del terremoto che ha colpito l’Italia Centrale. Alle vittime è stata dedicata l’Ave Maria di Gounod.

Hanno ricevuto il premio: il prof. Giuseppe Napoli; il giornalista Pino Guglielmo; il dott. Ernesto Madeo; il dott. Daniele Vincenzo; l’avv. Filomena Greco; l’avv. Saccomanno; il giornalista Gioacchino Saccà; l’Orchestra dei Fiati di Delianuova; il dott. Andrea Monorchio; il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri; Domenico Pirania; la dott.ssa Maria Concetta Luppino e l’attore Giuseppe Fumo.

Nel ricevere il premio, tutti hanno sottolineato il loro amore e il loro attaccamento per la Calabria, mentre Nicola Gratteri si è soffermato sul bisogno d’ istruzione, cultura e legalità per un cambiamento radicale della Calabria. Gratteri ha parlato anche dell’annoso problema del porto di Gioia Tauro, dove il futuro non si prospetta di certo roseo e, secondo il procuratore, “sarebbe stato meglio lasciare la bellissima distesa di agrumi”.